Il Napoli va a Salerno per il derby della coscienza
E’ già tempo di Salernitana-Napoli, derby sentitissimo soprattutto sponda granata. I padroni di casa hanno vissuto una settimana tribolata iniziata con l’esonero di Nicola ma richiamato clamorosamente dal presidente Iervolino dopo solo due giorni, dopo aver già contattato altri allenatori. A scaldare ancora di più l'ambiente ci ha pensato il gruppo Curva Sud Siberiano che ieri ha esposto uno striscione al centro sportivo Mary Rosy, con il quale hanno chiesto in maniera perentoria una prestazione di alto livello.
Le scelte di Nicola e Spalletti
Alcune defezioni in difesa per i granata con Fazio e Bronn assenti sicuri del match. Non cambia il modulo che dovrebbe essere il 3-5-2. Il terzetto difensivo davanti ad Ochoa potrebbe essere formato da Gyomber, Daniliuc e uno tra Lovato e Pirola. Candreva a destra e Bradaric a sinistra a formare i due quinti di centrocampo. Conferma per Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Possibile il rientro di uno tra Bohinen o Radovanovic, da verificare la presenza di Coulibaly. In attacco possibile duo Piatek-Dia. Occhio soprattutto alla grande velocità del senegalese.
In casa Napoli, ovviamente, le scelte di formazione saranno ben diverse rispetto a martedì scorso in Coppa Italia, torneranno i cosiddetti “titolarissimi” - escluso Kvaratskhelia ancora out - che dovranno essere bravi a scendere in campo con la mente pulita dopo la mancata qualificazione. Ma su questo ho pochi dubbi.
Titolarissimi contro sé stessi
Sarà un match importantissimo, da vincere, per continuare ad alimentare il sogno. Partite come queste non vanno neanche preparate, visto il divario tecnico esistente tra le due compagini. Servirà testa e tanto pallone. Salernitana - Napoli sarà la partita dei titolari. Non sarà un match tra Spalletti e Nicola. Salernitana Napoli è una questione interna tra i titolari di Luciano e la loro coscienza. Il derby vero sarà tra la loro voglia di riscatto e i propri sensi di colpa per aver rovinato in settimana il buon lavoro fatto dalle seconde linee con la Cremonese.
Che sia una vittoria, che sia una rivalsa personale, che sia pallone. Non vi è altra strada.