Antonio Corbo, editorialista de “La Repubblica”, è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre in onda su Radio Marte: “Quella di sabato è stata la vittoria del compromesso perché, da una parte è un vantaggio per Garcia vincere, dall'altra parte è una piccola rinuncia. Perché il compromesso è questo: che Garcia ha vinto con un gioco che non era quello che lui sperava di attuare. Confermo che ora bisogna abbattere il muro della discontinuità e vincere tre partite di seguito. Stasera la vittoria è facilissima perché credo che in Europa, in questo momento, squadre più deboli dell'Union Berlino non esistono dal momento che ha perso 8 partite di seguito ed è 15° nella classifica della Bundesliga.

Poi c'è il Milan, che è una partita molto difficile e se il Napoli batte i rossoneri in qualche modo quasi li esclude dalla lotta scudetto. Infine c'è la Salernitana e quindi fra tre partite il Napoli può raddrizzare tutta la sua stagione. Garcia è stato salvato dal presidente De Laurentiis che lo ha preso per i capelli come purtroppo vediamo nel centro del Mediterraneo. 

Sui diritti tv io ho dato ragione a De Laurentiis perché Sky e Dazn danno 900mln l'anno per cinque anni. Potevano dare di più? Si. Come? Lo ha proposto De Laurentiis dicendo che siccome il calcio è un prodotto della Lega i presidenti possono direttamente vendere le partite teletrasmesse. C'è un passaggio in più nella filiera.

Perché non si riesce ad abolire questo passaggio? Perché non tutti hanno la fantasia di De Laurentiis e poi perché, le società di calcio sono indebitate – visto che la serie A ha un disavanzo di esercizio di almeno un miliardo e due e, quindi, avrebbe bisogno di soldi. Però alle società che, come dicevamo, sono indebitate, fa comodo avere la garanzia dei 5 anni in modo da poter fare una specie di factoring oppure, come dicono i capi mastri, ti puoi scontare il debito e, quindi, avere i contanti in anticipo. Napoli, Fiorentina e Salernitana non hanno bisogno di soldi e possono aspettare.

Per essere onesti, però, De Laurentiis è arrivato trafelato a presentare questo progetto; poteva benissimo prepararlo, collaudarlo, parlarne con gli altri presidenti, studiare delle formule. Purtroppo, è arrivato trafelato perché al presidente del Napoli la giornata di 24 ore non basta. Solo se si allunga per decreto il presidente riuscirà a fare l'allenatore, il preparatore atletico, il marketing, l'uomo della televisione ed altro”.