Torino-Napoli per la 27esima giornata di serie A, la squadra allenata da Juric cerca punti importanti per la zona Europa. Mentre resta ancora incerta la situazione Juventus relativa alla penalizzazione in campionato, ad oggi i granata sono ad un punto dai bianconeri, settimi, posizione che vale l’accesso in Conference League. I padroni di casa arrivano da due vittorie consecutive senza subire gol, nei confronti con le prime 7 della classifica però, sono 6 le sconfitte, 2 i pareggi e 1 sola vittoria. Il rendimento casalingo è di 5 vittorie su 12 partite, 19 i punti con 8 gol subiti e 11 fatti, 3 le sconfitte, Juric non perde in casa però dal 15 gennaio, quando la sua squadra uscì sconfitta dallo Spezia (0-1).

Lo schema tattico dei granata

Il modulo più utilizzato è il 3421, difesa a 3 con Schuurs a fare il centrale, ormai leader difensivo, Buongiorno da terzo a sinistra, aiutando anche in fase offensiva e a destra Djidji, Singo a Ricardo Rodriguez sugli esterni, a dare spinta e copertura soprattutto a destra dal lato del numero 17, a centrocampo la coppia formata da Ilic e Linetty, col polacco più arretrato e Ilic che ha più libertà di svariare sul centro sinistra. Miranchuk e Radonjic sulla trequarti, alle spalle dell’unica punta, Antonio Sanabria.

Le statistiche

In difesa i numeri dicono 29 gol subiti in 26 partite, 1.1 la media in campionato, 7 le porte inviolate, difesa che però in casa ha un rendimento nettamente migliore, 8 gol subiti in 12 partite, 0.6 di media. Sono 13 i contrasti per partita, 8 i recuperi e 15.5 i salvataggi, tipico di una squadra aggressiva e fisica come quella di Juric. I rigori concessi sono 4, 3 i gol subiti dagli 11 metri, 2.6 le parate. Per quanto riguarda i contrasti, 47% quelli vinti (46.3), 47.1% a terra (30.8) e 47.5% di testa (15.5), circa un terzo dei contrasti avviene infatti su duelli aerei. 141.3 i possessi persi, la peggiore tra le prime 10 in classifica, 14.1 i falli commessi.

La manovra d’attacco

Il possesso è in media del 53.1%, sesta in tutta la serie A, 366 di media i passaggi riusciti (80.4%), 180 nella propria metà campo (89.5%) e 191 nella metà campo avversaria (70.6%) sfruttando le qualità tecniche di Miranchuk e Radonjic, 15.4 i lanci lunghi andati a buon fine (47.9%).

In attacco sono 29 gol in 26 gare, 1.1 di media, in casa però sono 11 reti in 12 partite finora (0.9), fuori casa invece la media sale a 18 reti in 14 partite (1.2). Così come il Napoli, anche il Torino segna poco da fuori area, solo 2 le reti arrivate dalla distanza, mentre sono 27 i gol all’interno dell’area di rigore, 3 i gol di testa.

A livello di occasioni create, 1.6 le grandi opportunità per partita, 1.1 quelle sprecate, 11.7 le conclusioni, 4 in porta, 7.7 i dribbling riusciti, arrivati soprattutto dalla catena di destra con Singo e dal centro del campo con Ilic e Radonjic.