Napoli, adesso o mai più: la febbre scudetto contagia la città intera!
Conte tiene unita la squadra, mentre i nerazzurri mostrano segni di cedimento
Il Napoli si trova in una fase decisiva del campionato, con la città che trepidante attende l'esito della volata scudetto. Ne parla l'edizione odierna del Mattino.
Cosa riporta il Mattino
Il Napoli vive un momento cruciale, con la città in fermento per lo sprint finale. I tifosi, come sottolinea il manager Carlo Palmieri, hanno trasformato Napoli in una "città-stadio", con un'affluenza record al Maradona che supera persino quella della stagione del terzo scudetto. Antonio Conte, pur senza lo stesso dominio mostrato da Spalletti, ha saputo conquistare la squadra e la piazza: "È come se avessimo già vinto, considerando il caos della scorsa stagione", ammette Palmieri. Intanto, però, l'Inter – dopo due sconfitte pesanti – sembra vacillare. "Potrebbe subentrare il timore di non farcela", avverte Bruscolotti, storico capitano azzurro. "Il Napoli deve essere bravo ad approfittarne, perché ora ogni errore può costare caro".
La tattica di Conte
Conte, esperto nel gestire le pressioni, ha cercato di alleggerire il peso sui giocatori, spostando l'attenzione su di sé. "Sa che questa è un'occasione clamorosa", aggiunge Bruscolotti. Mentre i nerazzurri faticano a tenere il ritmo, il Napoli punta a capitalizzare ogni incertezza. "Non è travolgente come con Spalletti, ma ha un carattere diverso", osserva Palmieri. La città sogna con prudenza: "La sofferenza renderebbe la gioia ancora più bella", chiosa l'articolo. Ora tutto dipenderà dalla freddezza in campo e dalla capacità di sfruttare ogni cedimento dell'Inter, in una corsa che promette emozioni fino all'ultima giornata.