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Divieto in vista per i residenti in Campania

Secondo quanto riportato da La Repubblica, la partita tra Monza e Napoli, valida per il campionato di Serie A, potrebbe essere soggetta a un’importante restrizione: il divieto di trasferta per tutti i tifosi residenti nella regione Campania. La decisione sarebbe attualmente al vaglio del CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) e dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

Una punizione che affonda le radici negli scontri di Bologna

Il provvedimento nascerebbe come conseguenza diretta degli scontri verificatisi lo scorso fine settimana nei pressi dello stadio Dall’Ara di Bologna, in occasione della sfida tra il Bologna e il Napoli. In quella circostanza, alcuni ultras partenopei si sono scontrati violentemente con le forze dell’ordine, provocando il ferimento di un agente della Digos. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla gestione dell’ordine pubblico durante le trasferte calcistiche.

L’ennesima limitazione per i tifosi del Napoli

Non è la prima volta che i sostenitori del Napoli si vedono costretti a rinunciare alla possibilità di seguire la propria squadra in trasferta. Nell’ultimo anno, infatti, sono state numerose le occasioni in cui le autorità competenti hanno deciso di vietare la presenza dei tifosi partenopei negli stadi avversari, in nome della sicurezza e della prevenzione di nuovi episodi di violenza. Una situazione che ha creato malumori tra i supporter azzurri, i quali si sentono sempre più penalizzati rispetto al resto del panorama calcistico italiano.

In attesa della decisione definitiva

Al momento, il divieto non è ancora stato ufficializzato, ma tutto lascia pensare che la decisione verrà presa nelle prossime ore. Se confermata, la misura rappresenterebbe un ulteriore ostacolo per il tifo organizzato napoletano, che già da tempo lamenta una crescente difficoltà a seguire la squadra fuori casa.


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