Natan: inquadramento tecnico-tattico, quale plusvalore può generare nel Napoli?
Natan Souza prende vita nel 2001 ed appena 16 anni dopo ha già dato forma alla sua carriera da difensore nel Flamengo, dopo che la squadra casereccia del Ponte Preta gli ha offerto da bambino il trampolino di lancio verso il calcio carioca, tra i più competitivi al mondo.
Si configura per una stazza mastodontica che ne fa un difensore centrale tenace e fisicamente imponente nella figura. È abile nel gioco aereo ed ha una più che discreta tecnica difensiva fronte porta. È anche propenso ad anticipare gl'attaccanti avversari e a recuperare palla nel corpo a corpo, specie con l'angolatura dello specchio visivo a 45 gradi rispetto alla palla.
Natan non è però un difensore integralista che ambisce solo a vincere i duelli individuali. È anche più che discreto ad impostare il gioco dalla linea di difesa e a valorizzare l'azione offensiva con sventagliate ad aprire il campo in avanti, variando il lancio a raggiera dalla prima linea, fungendo da pivot basso, scavallando la barriera di pressing. È infatti un capace regista con il piede preferito, il sinistro, ed è dotato di apprezzabile visione di gioco sui movimenti senza palla dei compagni, specie gli esterni che attaccano la linea difensiva a campo invertito.
Senza particolari controindicazioni, può giocare sia in una difesa a quattro che in una difesa a tre. È un difensore in purezza che evidenzia peculiarità tipiche del ruolo con atteggiamento tendenzialmente proattivo e di semimovimento anche nei ranghi composti quando la linea galleggia bassa nella propria metà campo. Si muove con qualche piccola lacuna sul lungo, non sempre i rintracciamenti dell'avversario che scappa prima dalla marcatura sono tempistici, ma con la carburazione progressiva e il corpo previene ulteriori complicazioni e solitamente con mani ben riposte dietro la schiena.
Le sue fasce muscolari sono di diametro grande e ben proporzionato. Il suo linguaggio del corpo è sommariamente ben educato, confacente ad un allineamento dei piedi quasi sempre perpendicolari alla linea del mento e capo alto, simmetria degl'arti rispetto a piano di terra spesso riscontrabile sulle posizioni amorfe di difesa e coordinazione dei movimenti in linea con la grossa mole da muovere.
Le caratteristiche riconoscibili ed alcune criticità da sottolineare nel suo storico sportivo sono:
- CAPACITÀ:
- Forza fisica
- Gioco aereo
- Tecnica difensiva
- Anticipo sul breve
- Recupero palla
- Gioco di costruzione
- Visione periferica
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DEBOLEZZE:
- Velocità (non è scattista)
- Agilità
- Mobilità condizionata
- Ruolo ideale: Difensore centrale che rompe la linea
- Ruoli alternativi: Terzino sinistro non di spinta
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Punti di forza:
- Anticipo sugli attaccanti avversari atto a recuperare palla.
- Versatilità e mobilità nel reparto arretrato, con attacco alla palla dai blocchi e puntura sul portatore, specie spalle alla porta.
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Punti deboli:
- Da pedina centrale nel pacchetto arretrato si muove con bradisismo nell' agilità. Questo può essere un problema in alcune situazioni, soprattutto contro attaccanti veloci e brevilinei.
- Conclusione: Natan Souza è un difensore centrale completo che può giocare sia in una difesa a quattro che in una difesa a tre. È un giocatore che può dare un contributo importante al Napoli e può essere un titolare fisso nella squadra di Rudi Garcia
È in assoluto un giocatore forte fisicamente, dotato aerobicamente ed atletico, con attitudini di marcatura nelle due fasi anche se non spiccate. È anche bravo a giocare il pallone, sia corto che lungo.
Manca in qualche occasione di servire l'anticipo, anche da palla inattiva ed è un aspetto in cui evidenzia ancora carenze specialistiche. A volte può essere troppo aggressivo.
In consuntivo deve migliorare la sua concentrazione e la leadership difensiva.