Chukwueze, il "Robben nigeriano" amico di Osimhen
Samuel Chukwueze Chimerenka, è un ala destra classe 1999 attualmente in forza al Villareal. "Samu" gioca a piede invertito, il suo sinistro è un'arma molto efficace, e unito alla potenza fisica scaturita da fibre muscolari reattivissime, ha reso il nigeriano - compagno di nazionale di Victor Osimhen - uno dei nomi più caldi sul mercato, anche in virtù del suo contratto in scadenza giugno 2024.
I numeri di Chukwueze: più gol che assist
I numeri di Chukwueze sono abbastanza insoliti per un'ala. Paradossalmente, con il Villareal, in 155 presenze totali ha fatto più gol (21) che assist (18), differenziale che resta invariato anche se allarghiamo lo spettro alla sua intera carriera da professionista: 227 presenze, 41 gol e 33 assist. Samu è decisamente un attaccante che ama partire largo per accentrarsi e far esplodere il suo sinistro, caratteristica che gli è valso, in patria, il soprannome di Robben nigeriano. Da piccolo, si è appassionato al calcio ammirando le gesta del 10 nigeriano per eccellenza: Jay Jay Ococha. Dal fantasista ex Psg ha rubato la spiccata propensione alla ricerca continua della giocata personale e l'imprevedibilità della giocata. Il tiro a giro è diventato, soprattutto dopo quello fantastico realizzato al Real Madrid, il suo bigliettino da visita.
Chukwueze al Napoli, è l'uomo giusto per Rudi Garcia?
Chukwueze è senza dubbio un'ala di quelle che al Napoli mancano. Potenzialmente è la fusione delle migliori caratteristiche di Politano e Lozano. Del 21 conserva il piede invertito e l'attitudine a saltare l'uomo; del messicano, la capacità di attaccare la profondità e di stressare la linea difensiva avversaria con la ricerca costante di duelli. Le uniche perplessità circa il nigeriano sono relative alla sua mancanza di nozioni tattiche utili per affrontare un campionato, la Serie A, che resta tra i più complicati sotto questo aspetto. Anche l'attitudine difensiva, mostrata al Villareal, è decisamente migliorabile rispetto alle esigenze di un club come il Napoli. Sia Lozano che Politano hanno garantito al Napoli di Spalletti campione d'Italia un lavoro oscuro enorme, poi puntualmente pagato in zona gol, ma decisivo ai fini dell'equilibrio di squadra.
Con il suo eventuale approdo alla corte di Rudi Garcia, Chukwueze andrebbe sicuramente a comporre uno dei tridenti più affascinanti d'Europa, per potenziale e margini di miglioramento. Unite a quelle di Kvaratskhelia e Osimhen, le caratteristiche di Samu potrebbero davvero creare un mix incredibilmente fatale per tutti. Al tecnico francese spetterebbe poi l'arduo compito di fare in modo che certi equilibri non vengano mai meno.
Altro difetto: la Coppa d'Africa
Non può essere il parametro fondante per un investimento multimilionario come quello che farebbe il Napoli per assicurarsi le prastazioni di Samu, ma la Coppa d'Africa resta comunque un fattore. La sua collocazione nel bel mezzo della stagione agonistica è più di un grattacapo. Il Napoli perderebbe due terzi dell'attacco da inizio gennaio a fine febbraio. Dopo le dichiarazioni della scorsa estate di Aurelio De Laurentiis sul tema, occorre inserire tra i contro relativi al suo approdo al Napoli anche questo elemento.