Stadio Maradona, si riaccende la speranza per il terzo anello
Entro fine aprile la diagnosi tecnica: possibile l’aumento di capienza fino a 62.000 posti

Il Comune di Napoli completerà entro il 30 aprile lo studio tecnico sul terzo anello dello stadio Diego Armando Maradona, attualmente chiuso a causa delle vibrazioni percepite nelle abitazioni vicine durante le partite. I dettagli.
Le ispezioni in corso
Guidati dall’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza, i tecnici stanno analizzando le dinamiche delle vibrazioni, che non hanno mai rappresentato un rischio strutturale ma solo un disagio acustico. L’obiettivo è valutare la riapertura dell’anello superiore e aumentare la capienza dell’impianto da 54.700 a oltre 62.000 spettatori, garantendo al contempo soluzioni per mitigare l’impatto delle vibrazioni.

Vantaggi del terzo anello
La riapertura del terzo anello rappresenterebbe un tassello chiave nella strategia di ammodernamento dello stadio, che ha già beneficiato di importanti interventi durante le Universiadi del 2019. In parallelo, si valutano lavori per allungare il secondo anello verso la pista d’atletica, coprendola come richiesto dal presidente De Laurentiis, anche se il dossier UEFA per Euro 2032 non ne fa menzione. Con infrastrutture già moderne e una posizione strategica ben servita da trasporti, il progetto punta a evitare il trasloco del Napoli e salvaguardare gli introiti del club, mantenendo attiva la struttura anche durante i lavori.