L'ex patron del Napoli, Corrado Ferlaino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Il Mattino, nel giorno del suo novantatreesimo compleanno:

Maradona? Cominciò tutto con una battuta. Eravamo a Zurigo, metà maggio dell'84, per un'amichevole della Nazionale. Il presidente federale Federico Sordillo, mio grande amico, fece una battuta davanti ai giornalisti: 'Corrado, chi compri per il Napoli?' E io risposi: “Il migliore al mondo, Maradona. La buttai là. Il Napoli non aveva tante risorse finanziarie in quegli anni, però io ho sempre voluto il massimo, magari un solo calciatore ma di alto livello. Nel 75 avevo preso Savoldi, ad esempio.

Come andò per Maradona? Dissi a Juliano, il nostro direttore generale, di organizzare un'amichevole col Barcellona al San Paolo per mettere qualcosa in cassa dopo un brutto campionato per il Napoli. Ci dissero che si poteva fare ma senza Maradona perché era ammalato. Mi insospettii.

Juliano si informò e seppe che Diego stava bene ma voleva andare via da Barcellona. Lo feci partire per la Spagna, con il consigliere Dino Celentano, un imprenditore del commercio abilissimo nelle trattative. Affare chiuso all'ultimo minuto dell'ultimo giorno utile. Prima di volare a Barcellona, mi fermai in Lega a Milano per consegnare una busta con un foglio bianco, poi sostituita dal contratto che mi fecero trovare pronto nell'albergo in Spagna”.