Il Napoli e Napoli meritano una comunicazione più spavalda

Dobbiamo essere intelligenti da capire che dipende da noi, anche con gli infortuni

Che poi non è vero, visto che l'Inter è un punto sopra e quindi, tecnicamente, dipende da loro. Ma Antonio Conte è un allenatore che conosce benissimo il calcio, le sue dinamiche, i suoi momenti. Soprattutto i suoi avversari. Per uscire così perentoriamente, dopo il big match, allo scoperto ha capito che se il Napoli fa il Napoli, vince il campionato. 

Per quanto ci riguarda, sono mesi che invochiamo questo tipo di comunicazione. Una strada che stava per essere definitivamente imboccata prima del cambio rotta di febbraio. Mese negativo, e forse non è stato un caso. Oggi Conte la imbocca, definitivamente. Comunica all'Italia intera che il Napoli lotterà fino all'ultimo istante dell'ultima gara per lo scudetto.

Napoli merita di sapere che combatte per lo scudetto

Era chiaro da mesi e mesi, ma molti hanno preferito nascondersi. Si combatte così tanto il provincialismo che poi quando si chiede di non esserlo ci si nasconde. Napoli città merita questa comunicazione. Merita di sapere che il Napoli punta al tricolore. Se non dovesse riuscirci, si applaudiranno gli avversari. Come accade ovunque nel mondo e mai in questa città che molto spesso viene scambiata per uno zoo dove i suoi abitanti sono esseri depensanti. Era ora. Punto a punto con la consapevolezza di dire "io ci sono, lotterò per lo scudetto". Brividi.

Contro l'Inter, la svolta arriva dalla panchina

Anche Conte, forse, si è reso conto di aver esagerato nel mese precedente. Ha capito che uomini come Raspadori, Billing, Okafor, Gilmour, Juan Jesus sono pronti a tutto. Ed il fatto di aver trovato il pari con l'Inter quando in campo c'erano molte riserve la dice lunga. Riserve all'altezza che a differenza di quelli dell'inter sono sembrati su un altro pianeta. È il potere della parola. 

Mancano 11 partite e possiamo pacificamente dire che da oggi Conte deve fare la differenza. In questa corsa, lui è più bravo degli altri. Oggettivo. In questo mare, lui è sempre stato lo squalo pronto ad azzannare e dissanguare le prede. 

Il suo sorriso sornione post partita è tutto un programma. Le riserve sono affidabili, gli infortuni diminuiscono sempre di più ed il Napoli sembra essere tornato in forma. Soprattutto la comunicazione è cambiata. Che sia così sempre.