Testa solo a Sassuolo-Napoli. Luciano Spalletti lo ripete come un mantra ai suoi uomini: la trasferta di Reggio Emilia assume dei contorni davvero importanti in ottica campionato. In tanti sperano in un passo falso degli azzurri, per questo il mister partenopeo pretende grande concentrazione dai suoi in vista del match di venerdì. Soltanto dopo si inizierà a pensare alla trasferta di Champions contro l’Eintracht Francoforte.

Sassuolo-Napoli: presentazione del match al Mapei Stadium

Il Sassuolo è una squadra diversa rispetto al passato: i neroverdi, adesso, provano ad alternare il pressing alto ad una fase difensiva contenitiva (con grande aiuto da parte degli esterni di attacco), il tutto in base alle caratteristiche della squadra avversaria. Contro il Napoli serviranno entrambe le cose. Attenzione massima, ovviamente, anche sulle individualità, con Victor Osimhen pericolo numero uno. I continui attacchi alla profondità del nigeriano, infatti, potrebbero rivelarsi letali per Dionisi e i suoi.

In casa Napoli, solita preparazione maniacale della partita. Sono due i punti deboli dei neroverdi individuati da Spalletti e dal suo staff: il primo è sulle corsie laterali, dove il Sassuolo generalmente lascia degli spazi proprio perché in fase di non possesso si difende con un blocco stretto e compatto. In questo caso il Napoli dovrà essere bravo a variare le posizioni dei calciatori, tenendo gli esterni larghi e lavorando con i due terzini dentro il campo. La richiesta per i due difensori centrali e per Lobotka sarà quella di verticalizzare proprio sugli esterni quanto più possibile.

Il secondo punto debole individuato, invece, è la ricerca dello spazio tra le linee che il Sassuolo tende a concedere soprattutto quando si alza in forte pressing nella metà campo avversaria. Per tale motivo saranno fondamentali gli inserimenti delle due mezzali alle spalle dei centrocampisti.

Saranno due i calciatori da provare a limitare con le loro caratteristiche specifiche: il primo è Laurienté, molto veloce e forte nell’uno contro uno. Bravo anche nel rientro sul piede forte. Il secondo è Frattesi che è abilissimo negli inserimenti e nel posizionarsi tra le linee. Un calciatore molto prolifico anche in zona gol.

Sassuolo-Napoli: probabili formazioni

Spalletti non dovrebbe variare molto rispetto alla gara con la Cremonese: possibili solo 1/2 cambi con i soliti Olivera, Elmas e Politano come eventuali prime scelte. Out Raspadori per infortunio. Maggiori rotazioni potrebbero esserci nella trasferta di Empoli.

Sassuolo, modulo di gioco 4-3-3/4-3-1-2. Difesa a 4, da destra verso sinistra: Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio. Ma occhio al possibile inserimento di Marchizza come centro-sinistra, con lo spostamento di Tressoldi sulla destra. Centrocampo a tre composto da Frattesi, Obiang e Matheus Enrique. In attacco quasi impossibile il recupero di Berardi: si andrà con Laurienté a sinistra, Bajrami a destra (con compiti da trequartista da dividere con Frattesi) e Defrel (in vantaggio su Pinamonti) come punta centrale.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi, Obiang, Enrique; Bajrami, Defrel, Laurientè. All.: Dionisi.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Elmas. All.: Spalletti.


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