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Terremoti nei Campi Flegrei
Terremoti nei Campi Flegrei

È partito proprio questa mattina, da Bagnoli, la delegazione dei residenti del popoloso quartiere della periferia occidentale di Napoli per incontrarsi con il governo. L'incontro era stato fissato grazie alla manifestazione di protesta condotta lo scorso 21 marzo durante il meeting precongressuale organizzato dalla Lega Nord a Città della Scienza, avente ad oggetto il tema della sicurezza.

In quell'occasione, i rappresentanti dell'assemblea popolare di Bagnoli avevano provato a esporre le proprie istanze, legate alla crisi bradisismica dei Campi Flegrei, ai ministri Salvini, Valditara e Piantedosi, e in un primo momento le loro richieste erano state rinviate dai tre esponenti del governo ai rappresentanti regionali della Lega. 

Campi Flegrei: i residenti a Roma per confrontarsi con il governo

Campi Flegrei
Campi Flegrei

Tra loro ci sono i militanti del Laboratorio Politico Iskra, che più di tutti hanno premuto per quest'incontro tra governo e residenti. Tra le richieste sul tavolo ci sono uno stanziamento di fondi adeguato e che preveda meccanismi sostenibili per gli abitanti dei Campi Flegrei per mettere in sicurezza le case, hub permanenti di prima accoglienza e strutture alberghiere più vicine (e non, come sta accadendo oggi, a Casoria o nella zona orientale di Napoli).

La delegazione, ricordiamolo, inoltre è stata possibile grazie al contributo dei commercianti di via Acate, una delle principali arterie viarie di Bagnolo, che stanno finanziando la mobilitazione dei residenti.


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