Cannavaro: “Hanno buttato giù e rifatto stadi come Wembley, non vedo perché non si possa fare anche con il Maradona e con San Siro”
Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista a “UTrendTv”, il nuovo canale di Samsung Plus ed ha affrontato vari temi, tra cui quello dello stadio Maradona. Potrete leggere qui l’intervista.
Che ne pensa degli stadi italiani?
“La fissa dello stadio nuovo è fondamentale per la crescita del nostro calcio, siamo l’ultimo Paese a non avere le stadi adeguati. Abbiamo perso l’opportunità con Italia90 perché facemmo tutti gli stadi con le piste. Adesso siamo molto ma molto indietro, anche perché lo stadio ti genera un ricavo che puoi investire nei giocatori e nei settori giovanili. Se invece pensi di fare solo i ricavi con i diritti tv o il botteghino fai fatica. Se il San Siro chiude non mi fa male, e se il Maradona chiude non mi fa male, perché si possono fare altre attività in questi stadi. Resta il fascino che hanno, però se all’estero hanno buttato a terra Wembley e hanno rifatto il Bernabeu e tanti altri, non vedo perché non possiamo rifare i nostri”.
Perché ha acquistato il centro Paradiso?
“Il centro Paradiso l’ho acquistato perché è una struttura dove ho realizzato i sogni, ho intenzione di farlo rivivere, di farci una scuola calcio e dei campi dove si possa giocare. Ho il progetto di riportare il calcio in un centro che è stata la casa di Maradona e del Napoli, ma soprattuto la mia casa dove ho iniziato a giocare a certi livelli. Il nome resterà sempre lo stesso”.