Hanno fatto scalpore, in maniera e senso opposti, le dichiarazioni di Piero Sandulli e i video rimessi in circolo dopo anni del pm Ciro Santoriello. Tanto è vero che il primo si è auto sospeso dal Collegio di Garanzia del CONI per quello che riguarderà la riconsiderazione della sentenza afflitta alla Juventus, mentre il secondo è stato attaccato e, pare, consideri anch'egli un passo indietro.

Fanno altrettanto scalpore, ma a quanto pare senza destare la stessa mobilitazione vista per gli altri, le parole di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, che ha concesso in un'intervista tra le pagine dell'edizione odierna su Repubblica.

"Il mio disappunto è relativo al fatto che si sia voluti intervenire durante il campionato: questo può essere un elemento di alterazione. Per il resto, parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti: l’auspicio è che questa sanzione per le plusvalenze possa esser riconsiderata perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano".

In pratica, uno dei massimi esponenti del nostro campionato ha fatto coming out a favore della Juventus: una cosa inaccettabile, perché in questo modo non fa altro che foraggiare gli illeciti commessi in nome di chissà quale asimettria riscontrata dallo stesso. Si ricorda all'AD della Serie A che in Premier League il Manchester City rischia di retrocedere per altrettanti illeciti amministrativi.

Ma forse, quando l'Amministratore Delegato parla di asimmetria a livello europeo non considera, giustamente, l'Inghilterra facente parte dell'Europa. Al di là di ogni ironia, le sue parole sono al di fuori di ogni logica e, in un paese normale, dovrebbero portare a un clamore mediatico così grande da indurlo alle dimissioni. Ma d'altronde, siamo in Italia: chissà se il Ministro Andrea Abodi avrà qualcosa da twittare in merito, questa volta.


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