Antonio Conte chiede rinforzi sul mercato già a gennaio: il punto in casa Napoli

Il Mattino in edicola fa il punto sul mercato immediato ed estivo del Napoli: potrete leggerlo qui su Napoli Network.

Scrive così il Mattino
Antonio Conte manda messaggi chiari. Per prima cosa: fidatevi di lui, sa bene cosa fare. Secondo: visto che servono rinforzi per l’Europa che verrà, meglio iniziare a prendere qualcuno adesso, a gennaio. Terzo: seguitelo e non ve ne pentirete. La parabola è chiara: abbiamo speso 150 milioni di euro ma ne è valsa la pena. La liturgia di Conte è legata a un sogno: lo scudetto. La squadra cresce, c’è, non soffre di vertigine. Premessa: è soddisfatto dalla rosa attuale ma ritiene che gli uomini a disposizioni siano pochi, pochissimi, per la fase due del suo progetto. E sarebbe un peccato dover rinunciare alla lotta per il primo posto per la carenza di organico. D’altronde, il divario tra chi gioca e chi va in panchina è immenso: solo Gilmour ha giocato qualche gara ma solo per l’infortunio di Lobotka. Conte è chiaro con De Laurentiis: tanto nella sessione invernale o in estate i calciatori vanno presi. Occhio. L’allenatore conosce i paletti del Napoli che non sono cambiati: sa che non può andare oltre i 25 milioni per un cartellino e i 3 milioni di ingaggio. È aziendalista, molto più di quello che può sembrare. Se non fosse già il signore assoluto, non parlerebbe così in maniera diretta del patron del Napoli: «Lo deve sapere, vanno fatti altri acquisti...». Si sa che lui è fatto così, arriva in un club e lo rovescia come un guanto. Al Napoli ha già l’ultima parola su tutto. Decide la logistica dei viaggi, si informa su cure mediche e riabilitazioni, stabilisce tempi e modi dei rapporti con l’esterno, pretende di conoscere il calendario degli eventi dei giocatori, discute col cuoco il menu, gestisce gli interventi del centro tecnico (di cui è entusiasta). De Laurentiis è contento così. Ed è pronto a fare la sua parte.
FIDATEVI DI LUI
Conte ha messo la faccia per McTominay e Lukaku: due giocatori che, vista l’età, non garantiscono grosse plusvalenze in futuro. Il Napoli ha sempre speso tanto per i cartellini ma sempre in prospettiva: come per Buongiorno e Gilmour. Quest’estate, nel nome di Antonio, è stato cambiato tutto. E Conte crede che ora ci sia bisogno di qualcun altro: non solo in ottica sogno scudetto, ma anche tenendo conto nella corsa per uno dei quattro posti in Champions. Il tecnico leccese è convinto che Inter, Atalanta, Milan e Juventus abbiano qualcosa in più nell’organico. E vorrebbe rimediare. Dove? La priorità è la difesa. Juan Jesus potrebbe andar via a gennaio, gli è stato chiesto di trovare una sistemazione altrove. Il terzo centrale serve come il pane. E De Laurentiis ha accettato ogni mossa del suo tecnico, lo ha scelto per questo, gli ha dato carta bianca. Peraltro, al momento, la coppia Rrhamani-Buongiorno è considerata intoccabile. Eccoli i nomi in agenda: Kiwior dell’Arsenal, Antonio Silva del Benfica. Occhi puntati su Ismajli ma difficile che si possa muovere a gennaio: l’Empoli chiede 3 milioni. Due nomi nuovi in agenda: l’olandese Sam Beukema del Bologna e Marcos Senesi del Bournemouth. Anche Juventus e Roma sono a caccia di un centrale per gennaio e la concorrenza è forte.
INCEDIBILI
No, Raspadori non si tocca. Nonostante giochi col contagocce (appena 240 minuti). E non è merce di scambio direzione Juventus. Questo è un altro aut aut di Conte: non solo quelli bravi restano pensando a quello che verrà, ma soprattutto non vanno dati a chi lotta con il Napoli per gli stessi obiettivi. Tradotto: niente Juventus. Conte lo ha bloccato, tolto dal mercato. Mentre riflessioni in corso ci sono per Zerbin, Mazzocchi, Ngonge e Simeone. Dipende dalle offerte e soprattutto dai sostituti. Molto dipende dal cash di Osimhen: se il Manchester United davvero paga la clausola da 75 milioni (dopo il blitz di qualche giorno fa gli emissari inglesi sono spariti), il Napoli potrebbe anche pensare a Zirkzee. Di sicuro il Galatasaray non eserciterà l’opzione a gennaio. Operazioni non semplici. Suggestive le piste che portano a Fagioli, a Chiesa e a Danilo, ma il Napoli non può alzare il proprio monte ingaggi che ora è attorno agli 85 milioni di euro. Certo, se va via Mario Rui, sarebbe un bel taglio di costi. Un altro intoccabile è Rafa Marin: continuerà a crescere a Castel Volturno e tra due giorni con la Lazio, dove sarà titolare, farà capire anche il suo livello di crescita. Conte detta l’agenda e scrive l’elenco: sogna Dorgu del Lecce, ma Corvino ha ormai scatenato un’asta. Difficile. Piace molto Bonny ma i contatti con il Parma hanno confermato il veto per gennaio: se ne parla a giugno. De Laurentiis in persona si muove per il 19enne Francesco Pio Esposito: ne ha parlato con il suo manager, Giuffredi. È allo Spezia ma di proprietà dell’Inter. Mentre Folorunsho sembra uno di quelli su cui Conte dice di poter lavorare.