Se è vero che i numeri fanno la differenza, quelli di Khvicha Kvaratskhelia hanno spiazzato tutti i pronostici di inizio campionato. Arrivato a Napoli in punta di piedi per sostituire Lorenzo “Il Magnifico”, Kvara è considerato oggi un fenomeno approdato nella massima competizione italiana.

Ad oggi è considerato uno dei calciatori più temibili per le difese avversarie. Il dribbling, la velocità, la tecnica, i cambi di direzione e la conduzione prorompente del pallone, sono gli aspetti più evidenti del suo talento, che hanno seminato non solo panico ma soprattutto smarrimento per le difese avversarie, sia quelle affrontate sui campi di calcio italiani che quelli internazionali. E di questo splendido scenario ne è consapevole anche la dirigenza azzurra. Kvara ormai è una garanzia e per questo Aurelio De Laurentiis ha tutte le intenzioni di trattenerlo. Il Napoli, dunque, si prepara a rinnovargli il contratto: un prolungamento di stagione fino al 2028 a 2,5 milioni e mezzo di Euro, il doppio di quanto guadagna al momento il georgiano.

Secondo quanto riportato dalla GdS ‘Le parti hanno concordato che se ne potrà tranquillamente parlare a bocce ferme, dunque a stagione finita. A quel punto si arriverà probabilmente a un raddoppio dello stesso ingaggio, portandolo a 2,5 milioni, e anche a un prolungamento del contratto fino al 2028’

La trattativa è anche coadiuvata dall’ottimo rapporto che intercorre tra Giuntoli e l’agente di Kvara, Mamuka Jugheli. Lo stesso conferma che con il direttore sportivo azzurro si è creato un rapporto professionale e umano molto profondo, visto che da tre anni Giuntoli seguiva con attenzione la crescita del calciatore.

Tra l’altro, in una recente intervista lo stesso Jugheli ha tagliato ogni speranza a tutti coloro che nutrono seri interessamenti in Premier per il suo assistito: ‘Khvicha è concentrato solo sul Napoli e sulla squadra che sta crescendo e ottenendo risultati importanti’.

Una dichiarazione che soddisfa di certo Patron Aurelio, che spesso si innamora dei suoi talenti, ma non sopporta quegli agenti sempre pronti a battere cassa alla prima occasione.

Ora l’appuntamento tra agente e procuratore è rimandato a fine stagione quando, in clima di festeggiamenti, si spera, gli accordi si concludono al meglio.