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Istituto Ferraioli
Istituto Ferraioli

Nasce il primo punto d’ascolto per denunciare casi di violenza e abusi in una scuola napoletana.

Siglato il protocollo d’intesa tra l’Istituto professionale Antonio Esposito Ferraioli di Napoli e la Fondazione I figli degli Altri” presieduta dalla psicologa Rosetta Cappelluccio, che si occuperà di ascoltare, capire e aiutare minori e adolescenti. 

“Quello che nasce oggi è il primo Punto di Ascolto, dedicato agli studenti, che la Fondazione realizza direttamente all’interno delle mura di una scuola – spiega Cappelluccio - : con l’obiettivo di offrire uno spazio, sicuro, di ascolto e di supporto per il benessere emotivo e relazionale degli studenti”. 

La psicologa illustra l'iniziativa

“Fondamentale diventa prevenire situazioni di disagio scolastico, familiare o personale sulle quali è importante l’intervento, tempestivo, in rete. La vera differenza con la figura dello psicologo a scuola infatti è proprio questa: laddove riscontriamo casi di maltrattamenti, abusi o violenza siamo già pronti ad intervenire con servizi che aiuteranno poi il minore: dai carabinieri ai servizi sociali, fino al Tribunale dei Minori; affinché i ragazzi, che spesso lanciano grida d’aiuto silenziose, possano essere compresi e protetti, ovviamente nel rispetto assoluto della privacy”.

Gli alunni, su base volontaria e per appuntamento, potranno infatti, durante l’orario scolastico, accedere al Punto Ascolto dove incontreranno psicologi, counselor, psicoterapeuti e mediatori familiari messi a disposizione dalla Fondazione.

Istituto Ferraioli
Istituto Ferraioli (Napolivillage.com)

“Conosciamo e collaboriamo da anni con la dottoressa Cappelluccio, che ci aiuta nei progetti dedicati ai nostri studenti – spiega la dirigente scolastica del Ferraioli, Rita Pagano - . Oggi più che mai si avverte, prepotentemente, l’esigenza di creare uno spazio tutto dedicato ai nostri studenti perché tra di essi si evidenziano problemi e casi di violenza anche interna alle famiglie e, di conseguenza, la scuola diventa un luogo protetto. Accettare, ad esempio l’omosessualità di un figlio, spesso è difficile per una famiglia e il ragazzo rischia di essere emarginato sia a casa sia a scuola. Come istituto, abbiamo avvertito la necessità di aprirci a professionisti ed esperti competenti in grado anche di supportare i nostri docenti, che spesso davvero non sanno come intervenire”

I dati forniti dalla Fondazione “I Figli degli Altri” su maltrattamenti, dipendenze, abusi, bullismo, cyberbullismo, comportamenti disfunzionali e pericolose sfide in rete parlano chiaro.

 “Nel 2023, in Italia, sono stati trattati 291 casi solo di cyberbullismo. – spiega la presidente - per le vittime diventa difficile denunciare perché in molti casi non sanno di avere diritto ad una tutela, a volte credono di meritarsi certi insulti e non vogliono apparire fragili di fronte ai loro genitori. Il Punto Ascolto nasce proprio per questo”.

La Fondazione “I Figli degli Altri” ha attivo dal martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18.30, il numero 081-3534885 per contattare gli specialisti, prenotare visite e colloqui gratuiti nell’altro Punto Ascolto, aperto alla cittadinanza, nella sede della Fondazione al Corso Vittorio Emanuele a Napoli.


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