La WADA appella la decisione dell’ITIA sull’assoluzione di Jannik Sinner dalle accuse di doping
Il caso di presunto doping di Jannik Sinner ha scosso la comunità sportiva mondiale: il numero 1 del mondo è stato infatti trovato positivo al Clostebol durante il torneo di Indian Wells a marzo: da lì ci sono stati 5 mesi di indagini e di processo dell’ ITIA, tribunale tennistico indipendente, che hanno portato all’assoluzione con formula piena per il numero 1 del mondo, data la quantità infinitesimale di prodotto e la sua assoluta non colpevolezza sull’assunzione del farmaco.
Cosa succede però ora
Il caso, dopo più di un mese, è stato appellato però dalla WADA, associazione mondiale per la gestione del doping in tutti gli sport: suddetta associazione ha fatto appello al TAS di Losanna per chiedere una squalifica di almeno un anno. Il tennista italiano dovrà quindi difendersi da un’accusa che potrebbe compromettere la sua carriera e la sua immagine e dovrà superare una lunghissima battaglia legale.