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Matteo Salvini
Matteo Salvini

La posizione di Salvini sul calcio italiano

Matteo Salvini torna a parlare di calcio e lo fa con toni netti, puntando il dito contro la gestione delle squadre italiane. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato che il problema principale del movimento calcistico nazionale è l’eccessiva presenza di giocatori stranieri di scarso livello.”Troppi stranieri in campo e troppo spesso troppo scarsi. Un conto è se parliamo di Platini e Gullit, ma non mi sembra questo il caso” ha affermato Salvini durante una conferenza stampa dedicata alle prospettive di riforma del calcio. Secondo il leader della Lega, le società dovrebbero smettere di cercare sconti per acquistare calciatori poco performanti dall’estero e investire di più sui vivai italiani.

La crisi del calcio italiano e la Nazionale in difficoltà

Salvini ha poi sottolineato come la presenza massiccia di stranieri nelle squadre di Serie A abbia ripercussioni dirette sulla Nazionale italiana. “Se riempi la squadra di brocchi senza italiani, chiaro che la Nazionale fa quello che può” ha dichiarato il ministro. Il tema della formazione dei giovani talenti è da tempo al centro del dibattito sul futuro del calcio italiano. Il sistema dei vivai, secondo Salvini, deve essere potenziato per garantire la crescita di giocatori in grado di competere ai massimi livelli. Le dichiarazioni del vicepremier arrivano nel giorno in cui la settima commissione del Senato ha approvato una risoluzione sulle riforme necessarie per rilanciare il calcio in Italia. Un segnale che il dibattito è aperto e che il tema potrebbe presto finire sul tavolo delle istituzioni sportive e governative.


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