Manca ancora l'accordo fra Chelsea e Napoli per la valutazione di Victor Osimhen, centravanti nigeriano che ieri non è stato nemmeno convocato da Antonio Conte per la partita contro l'Hellas Verona. La differenza non è da poco, ma la sensazione è che si possa trovare una soluzione a breve giro di posta. Gli azzurri vogliono i canonici cento milioni, mentre i Blues vorrebbero abbassare la cifra.

La trattativa per Osimhen è però slegata da quella per Romelu Lukaku. Anche perché per il belga c'è già un accordo fra le parti, per un pacchetto da circa 30 milioni. 25 subito più cinque di bonus, mentre lo stesso Lukaku si era già promesso a Conte da tempo. Anche questo è un segnale positivo per la buona conclusione dell'affare Osimhen, perché se è vero che una trattativa potrebbe anche andare in porto senza l'altra, è chiaro che il legame fra i due club è più che stretto.

Ieri Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, aveva parlato proprio di Osimhen."Che questo blocchi il mercato come ha detto Conte è un fatto oggettivo. Victor è un calciatore importante e con parametri importanti, ed è chiara la sua volontà. Ci tenevamo a preservare l'integrità del gruppo e abbiamo fatto una scelta condivisa. Ora vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Dare oggi delle sensazioni non è corretto, stiamo lavorando col suo entourage per trovare la soluzione migliore. Ripeto, è un giocatore con parametri importanti, non è un giocatore semplicemente da sistemare. Ha un contratto per altre due stagioni. Se non si trova una soluzione entro il 30 agosto dovremo parlare col ragazzo".