Conte: "Su Kvaratskhelia deluso da me stesso. La rosa sta crescendo sempre di più"
Il Napoli vince e convince, conquistando la quinta vittoria consecutiva, 2-0 il risultato ai danni del Verona, a DAZN le parole di Conte.
Nonostante le assenze e la situazione delicata legata a Kvaratskhelia, arriva una vittoria importantissima in casa da parte del Napoli sul Verona per 2-0, riportando la squadra prima da sola in classifica (in attesa dei match da recuperare dell'Inter). Nel post partita arrivano le parole di Antonio Conte a DAZN:
Il percorso tattico
“Da quando siamo partiti in estate c’è stato un cambiamento, ho sempre cercato di trovare il vestito più adatto a questa squadra. Fino a pochi giorni dalla fine del mercato eravamo senza tre giocatori. All’inizio eravamo su un 3-4-2-1, ma poi con l’arrivo di McTominay, Neres e Lukaku sono cambiate un po’ di situazioni e siamo arrivati a questo 4-3-3 attuale. A volte abbiamo fatto anche un 4-2-2-2, con Scott che faceva da seconda punta. Abbiamo utilizzato diversi abiti, prima di arrivare a questa soluzione che è ottimale. Ci stiamo lavorando tanto, vedo in allenamento che i meccanismi funzionano. Di questo sono soddisfatto e sono contenti anche i ragazzi".
La risposta delle seconde linee
“Stiamo crescendo, c’è fiducia ed autostima. Mi rende felice vedere che tutta la rosa sia coinvolta. Buongiorno si è fatto male, avevo sentito di tutto su Juan Jesus, che invece si sta dimostrando un calciatore affidabile. Spinazzola si sta facendo trovare pronto, così come lo ha fatto Gilmour. Tutti i 21 calciatori di movimento che alleno sanno cosa fare”.
E sulla situazione Kvaratskhelia…
"Parlo in italiano, ho parlato di delusione non nei confronti di giocatore e società. La delusione è mia perché in 6 mesi non sono riuscito a cambiare il pensiero del giocatore. Credevo di poter fare di più in questi mesi, non sono tipo che dà responsabilità ad altri.
Io non sono deluso da Kvaratskhelia, sono deluso dalla situazione. Un allenatore di alto livello aiuta il club in alcune situazioni e quando mi rendo conto di non essere incisivo, allora sono deluso. Khvicha è un bravo ragazzo, ognuno deve decidere il proprio destino, così come il club.
"Mi dispiace per questi sei mesi, magari sono stato un po’ presuntuoso.
È un peccato, parliamo di un giocatore forte, ma bisogna anche capire quale è la realtà dei fatti. Detto ciò oggi Kvaratskhelia è un giocatore del Napoli, non dimentichiamolo. Ci sono dei passaggi da fare, non c’è niente di scontato. Vedremo cosa accade".
"Sottolineo la maturità di questo gruppo: nonostante sia iniziato il mercato con già due partenze e tre arrivi e nonostante le voci su Kvaratskhelia sono stati professionali, voglio elogiarli. Ho un gruppo granitico e con grande senso di appartenenza”.