L’ultima spiaggia
La trasferta di Bologna rappresenta per il Napoli, e soprattutto il suo allenatore Garcìa, l’ultima spiaggia per restare attaccati al treno di testa. Il Napoli è obbligato a vincere e convincere per spazzare via un inizio di campionato poco convincente e dare continuità quantomeno di risultati al successo in Champions League col Braga.
L’Inter, vincitrice di misura a Empoli nell’anticipo a ora di pranzo, dista ora otto punti. Un mancato successo al Dall’Ara, metterebbe gli azzurri già ko per quanto riguarda la corsa al vertice e, quindi, per una adeguata difesa del tricolore conquistato lo scorso 4 maggio. Con i tre punti in terra emiliana, gli azzurri aggancerebbero la Juventus al quarto posto (il terzo è occupato attualmente del sorprendente Lecce) e si porterebbero a due punti di ritardo dal Milan.
Il Dall’Ara rappresenta l’ultima spiaggia soprattutto per Garcìa: il suo credito sarebbe verosimilmente terminato in caso di non vittoria. Un Napoli che necessita di certezze non può avventurarsi, dopo il primo impegno europeo, con l’ennesimo passo falso in campionato. Serve vincere per chiudere i capitoli Lazio (che ha soltanto 4 punti: tre li ha conquistati col Napoli, il rimanente nelle altre quattro!) e Genoa.
Vincere aiuta a vincere e ancora di più a convincere gli scettici. È ora che il Napoli si riprenda la scena. In positivo.