Koulibaly: “Calzona fece di tutto per tenermi al Napoli”
Kalidou Koulibaly, difensore senegalese ex Napoli, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, parlando anche del suo rapporto con Francesco Calzona:
"Il Napoli ha tutto per passare il turno con il Barcellona. E non giocare al Camp Nou può essere un vantaggio. Al Montjuic non c'è lo stesso ambiente e la stessa pressione. Spero si qualifichi: il Barcellona ha giocatori di talento e un grande allenatore, ma il Napoli ha ritrovato organizzazione e può fargli male".
Visto da lontano, cosa è successo ai campioni d'Italia?
"Analisi personale: penso che sia molto difficile, dopo aver vinto lo scudetto, ricominciare con un nuovo allenatore e cambiare tutto. Ogni tecnico ha bisogno di tempo per dare le sue idee. Il Napoli aveva bisogno di un allenatore che continuasse il lavoro di Spalletti, ma è stato difficile prima con Garcia poi con Mazzarri. Ma oggi abbiamo Ciccio Calzona, conosce molto bene la società e l'ambiente, tanti giocatori sono cresciuti anche grazie a lui, come è successo a me: a lui e Sarri devo tantissimo".
In che modo?
"Forse pochi lo sanno, ma quando lui è arrivato a Napoli con Sarri, io me ne dovevo andare, portavo offerte per essere ceduto. Lui venne da me e mi disse: 'non capisco, perché vuoi andartene?'. E io gli spiegai che avevo bisogno di giocare, di trovare un allenatore che contava su di me e mi valorizzasse. Mi disse: 'se correggi due o tre cose e ascolti i consigli miei e di Sarri, avrai l'occasione per giocare tante partite'. Io replicai: 'tu non sei l'allenatore, sei il secondo del mister. Se lui non mi vuole, non puoi fargli cambiare idea'. Mi assicurò che mi sbagliavo. E aveva ragione lui. Ha fatto di tutto per tenermi a Napoli. Insieme a Sarri, ha cambiato la mia storia".