Terzo appuntamento stagionale per Napoli e Frosinone, che si sfideranno quest'oggi allo stadio Diego Armando Maradona (inizio ore 12.30), per il lunch match della 32esima giornata di campionato. Una vittoria a testa nei precedenti scontri tra le due compagini.

La probabile formazione del Napoli

Gli azzurri hanno voglia di rivalsa soprattutto dopo lo scioccante ed umiliante 0-4 rimediato in casa nel match di Coppa Italia giocato a dicembre scorso. In casa Napoli, mister Calzona effettuerà poche modifiche di variazioni. Mario Rui prenderà il posto dell'infortunato Olivera sulla sinistra. Un cambio anche al centro della difesa. Juan Jesus sarà out per sciatalgia: il sostituto naturale dovrebbe essere Natan, già provato tra i “titolari” durante gli allenamenti pre-Monza, ma le ultime indiscrezioni danno Ostigard come favorito. Vedremo cosa sceglierà Calzona. Più Zielinski che Traoré per completare il terzetto di centrocampo con Lobotka ed Anguissa. Tridente d'attacco confermato: Politano-Kvaratskhelia-Osimhen.

Come l'ha preparata il Frosinone

Il Frosinone, allenato da Eusebio Di Francesco, adotta un approccio tattico basato sul possesso palla e sull'attacco veloce organizzato. I ciociari preferiscono impostare il gioco da dietro, cercando di costruire azioni offensive attraverso passaggi corti e rapidi scambi di gioco. Il modulo prediletto dal tecnico ex Roma e Sassuolo è il 4-3-3, ma nelle ultime settimane ha variato passando alla difesa a tre.

Con la salvezza ancora tutta da conquistare, c'è bisogno di più compattezza di squadra e solidità soprattutto in fase difensiva, per riuscire a strappare punti pesanti in ogni stadio d'Italia. Un'altra delle principali caratteristiche dei ciociari è il forte pressing sulla prima costruzione avversaria, attuato soprattutto nei primi tempi.

Ma complici le temperature molto calde che si percepiranno al Maradona, che alla lunga potrebbero incidere sul piano fisico dei calciatori, il copione del match potrebbe essere diverso. Un Frosinone meno pressante, più attento e guardingo in fase difensiva, che potrebbe lasciare il pallino del gioco in mano al Napoli fin dall’inizio. Di certo non mancheranno uscite in marcature aggressive, anche in zone alte di campo, con i centrali Okoli e Romagnoli tra i più sollecitati a riguardo. I ragazzi di Calzona, dal canto loro, dovranno cercare di aprire le marcature al più presto per gestire al meglio un match che si prospetta abbastanza dispendioso sotto il profilo delle energie fisiche. Da sfruttare bene gli inserimenti delle mezzali.

La probabile formazione del Frosinone

Per il Frosinone: modulo 3-4-2-1/3-5-2 in fase di possesso, 5-3-2 in non possesso con l'abbassamento dei due laterali di centrocampo (Zortea e Valeri) sulla linea dei tre centrali. Proprio al centro della difesa, c'è un ballottaggio in corso tra Bonifazi (che non è al meglio) e Lirola per completare il blocco con Okoli e Romagnoli. Per quanto concerne il centrocampo, con Barrenechea e Mazzitelli certi della titolarità, ecco il fisico Brescianini che potrebbe spuntarla sul più offensivo Reinier, proprio per assicurare maggiore copertura al reparto.

L'ex Milan, tuttavia, è un profilo molto abile negli inserimenti da dietro, quindi potrebbe supportare al meglio la manovra in caso di 2+1 nella zona di campo dove agiranno certamente Soulé e Cheddira. La difesa azzurra dovrà limitare al meglio le grandi qualità tecniche dell'argentino di proprietà della Juventus, che partirà come sempre leggermente defilato a destra per sfruttare il rientro sul sinistro. Mentre la punta marocchina, invece, vorrà dimostrare il suo valore contro la squadra che ne detiene il cartellino.

Il Frosinone, inoltre, è noto anche per la sue abilità e varietà di schemi sui calci piazzati, sfruttando le opportunità di segnare da calci d'angolo (battuti spesso in modo non diretto) e punizioni.