Il Napoli è cresciuto, e con la squadra così le ambizioni dei tifosi, che oramai sono abituati a giocate spettacolari ed esaltanti ogni domenica, giocatori come Osimhen, Kvaratskhelia o Di Lorenzo hanno quasi reso normali le seconde linee, che invece hanno dimostrato a più riprese di meritarsi l'appellativo 'di lusso' che spesso viene affiliato ai giocatori che subentrano e che riescono in quei pochi minuti a fare la differenza.

L'esempio più lampante porta il nome di Eljif Elmas, il macedone classe '99 (24 anni) arriva a Napoli il 24 luglio 2019 per 16 milioni di euro più bonus, acquisto fortemente voluto da Carlo Ancelotti, quando sedeva sulla panchina azzurra, ma perchè fare proprio il nome di Elmas? Il macedone è evidente che sia di un livello superiore a numerosi pari età, in Italia ed in Europa, eppure ironia della sorte, un club che ha sempre fatto del valorizzare giovani talenti il suo mantra, fatica a trovargli una collocazione e ciò rischia di provocare un danno sia al giocatore che alla stessa società.

Elmas, tutti i numeri e le statistiche con il Napoli

La prima stagione colleziona 12 presenze da titolare, con 44 minuti di media, il suo ruolo è quello di mezz'ala a sinistra, la stagione successiva dopo un anno di assestamento e tutti i presupposti per inserirsi maggiormente, conta sole 3 presenze e 23 minuti di media, con 2 gol e 1 assist, inoltre si allarga leggermente sulla sinistra. Con Spalletti arrivano le due stagioni migliori a livello realizzativo, nel 2021/22 nonostante il minutaggio non aumenta, chiude con 3 gol e 5 assist, e nel 2022/23 migliora ancora le sue statistiche siglando in 36 presenze (14 da titolare) 6 gol e 3 assist, in Europa lo scorso anno ha avuto poco spazio, solo 29 minuti di media, mentre nella prima stagione di Spalletti alla guida, quando il Napoli si spinse fino ai sedicesimi di Europa League (dove venne eliminato dal Barcellona), Elmas fu uno dei protagonisti giocando 7 partite su 8 da titolare (77 minuti di media) segnando 4 gol e fornendo 1 assist.

In questa stagione non è certo partito da protagonista, 1 presenza da titolare su 6 match giocati e soli 19 minuti di media, ma alla luce di questi numeri rapportati alle presenze, perchè non concedere al giocatore maggiore fiducia, quella di cui nutre in nazionale, ed è vero, con la maglia della macedonia ha meno competizione ma anzi è ad oggi probabilmente il giocatore più rappresentativo dei suoi, è giusto che a Napoli abbia maggiore competizione, ma è altrettanto giusto metterlo in condizione di rendere, da quando è arrivato sono passati ben quattro allenatori (Ancelotti, Gattuso, Spalletti e Garcia), ma a parte la prima stagione con Ancelotti, è stato praticamente sempre utilizzato da esterno sinistro:

Elmas Stagione 2021/22:

Elmas Stagione 2022/23:

Il macedone non ha le caratteristiche per ricoprire il ruolo di esterno sinistro, l'1 vs 1 sull'esterno richiede rapidità, passo importante e fisicità, il numero 7 ha tutt'altre caratteristiche, intelligenza nei movimenti senza palla, visione di gioco, ed è estremamente valorizzato quando gli vengono affidati i palloni sulla trequarti, che spesso trasforma in occasioni da gol con uno-due rapidi o con dribbling nello stretto, grazie al grande controllo palla di cui dispone. I numeri provano facilmente quanto detto: in posizione centrale (trequartista o seconda punta) con la nazionale ha collezionato 6 gol in 10 partite giocate, tutte da titolare nelle qualificazioni all'europeo, in Nations League 6 le presenze da titolare (in 6 partite), nessun gol, ma sempre pericoloso con 1.8 passaggi chiave di media, durante le qualificazioni al mondiale 11 i match disputati dal 1' (su 11), 4 gol e 2 assist con 1.3 passaggi chiave di media, infine agli Europei disputati nel 2021 nessun gol o assist, ma tanta pericolosità in avanti (2 conclusioni di media) e oltre il 90% di precisione su 50.7 tocchi di media, significativi oltre questi dati quelli sui dribbling completati, 3.2 agli Europei e 1.7 nella più recente esperienza in Nations League, con il Napoli a sinistra 0.4 dribbling completati, controprova della difficoltà immensa del giocatore nell'interpretazione di un 1 vs 1 sull'esterno senza scarichi vicini, come al contrario avrebbe in mezzo al campo.

Elmas, grafico prestazionale per ruolo

Tutto ciò per sottolineare quanto questi anni a Napoli in parte (ad oggi) lascino un po' di amaro in bocca, per un giocatore che ha dimostrato a più riprese quanto sia importante e tecnicamente talentuoso se messo in condizione di esserlo, le voci su un possibile addio non devono infatti sorprendere, il classe '99 è in un momento importante, nel pieno praticamente della carriera, ed è giusto che se il Napoli non vuole puntare con decisione su di lui, il diamante (come dai più nominato al suo arrivo) venga sgrezzato definitivamente in altri lidi, con la speranza per ora, che finalmente Garcia e la società capiscano il talento che hanno tra le mani, prima che sia troppo tardi.