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Premio donne per Napoli
Premio donne per Napoli

Ventotto donne che si sono impegnate per la città di Napoli, che si sono distinte per forza, coraggio e talento che andavano celebrate. E' quanto accaduto al Teatro Posillipo durante l'edizione 2024 del Premio “Donne per Napoli”, evento ideato dall'imprenditore Raffaele Carlino e dal giornalista Lorenzo Crea, direttore artistico della manifestazione.

Presentata dall'attrice Mariasole Pollio, la serata è stata un successo.

Sul palco sono stati assegnati speciali riconoscimenti alla “donna per Napoli” per eccellenza, ovvero la città.

A ritirare i premi, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, le volontarie della Mensa del Carmine, coordinate da padre Francesco Sorrentino e Fabiola Sciabbarrasi, moglie di Pino Daniele.

Premiate anche Chiara Balistreri per il sociale, Lucia Annibali per la categoria Istituzioni (intitolata alla memoria della senatrice Graziella Pagano), Daniela Lourdes Falanga per l'impegno civile, Claudia De Luca (legalità).

E ancora: Katherine Esposito e Ottavia Clemente nella sezione medicina e ricerca, Samira Lui, Karima Moual, Laura Tecce ed Elisa Scheffler per la categoria tv e giornalismo. 

Premio donne Napoli 2024
Premio donne Napoli 2024 (Pupia.tv)

Viola Ardone (letteratura), Susanna Giovanardi (sport), Francesca Ragazzi e Laura Tortora (moda), Federica Brancaccio (economia), Adele Pignata (imprese), Marianna Mercurio e Valeria Angione (teatro), Ste (musica), Romina Pierdomenico (radio).

Nelle sezioni di tv, cinema e spettacolo, Pia Lanciotti, Maddalena Stornaiuolo, Pasqualina Sanna, Mariacarla Casillo, Mirea Flavia Stellato e Giorgia Agata.

A premiare le 28 donne sono state altrettante personalità.

Fra cui Annamaria Colao, cattedra Unesco per l'educazione alla Salute, Chiara Marciani, assessora alle politiche giovanili del Comune, Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Manfredi per l'Audiovisivo, la vicepresidente del consiglio comunale, Flavia Sorrentino.

Daniela Di Maggio, la madre di Giò Giò Cutolo, il giovane musicista assassinato.

Il direttore del centro di produzione Rai tv di Napoli, Antonio Parlati, il vicepresidente Sistema Moda Italia, Carlo Palmieri e il giornalista Carlo Puca.


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