Impazza a Napoli il toto allenatore dopo le ultime dichiarazioni di Spalletti, in merito al suo futuro. Sono oramai giorni che non si parla di altro e vengono accostati agli azzurri praticamente tutti gli allenatori disponibili o verosimilmente disponibili. Tuttavia, nonostante i nomi fatti da giornali, radio e tv, il sentiment social della piazza si è praticamente schierato all'unanimità a favore del bel gioco.

Nel senso che, potendo, la maggior parte dei napoletani vorrebbe sulla panchina un allenatore che faccia esprimere la propria squadra così come il tecnico toscano ha fatto durante quest'anno.

Il napoletano, ora, ha il palato fine

Napoli, oramai, è talmente tanto abituata e assuefatta dalla bellezza da non volerne rinunciare affatto per il futuro. Napoli non rinuncia alla bellezza, anche al cospetto di nomi come Antonio Conte, che altrove rappresenterebbe sinonimo di certezze e sicura vittoria. Non a caso, la stragrande maggioranza delle preferenze è per allenatori come Roberto De Zerbi, Vincenzo Italiano, il sogno Jurge Klopp, Julian Nagelsmann e Luis Enrique.

Tutti allenatori che hanno, come comune denominatore, quello della bellezza espressa in campo. Bellezza alla quale, oramai, i napoletani sembrano essere abituati dai tempi di Rafa Benitez e che dimostrano di non volerci rinunciare. Ancora una volta, Napoli preferisce l'estetica alla concretezza. E questo non può che essere incoraggiante, un segnale per tutto il movimento calcistico e un esempio che dovrebbe essere esportato anche in altri lidi. Soprattutto in luoghi dove il Calcio, quello con la maiuscola, è assente.