Non si prospettano tempi facili per gli sfollati di Via Morghen 63 e per tutti coloro i quali transitano nel Vomero alto per la voragine che si è aperta la scorsa settimana. Lo riferisce il “Mattino” nell’edizione odierna: “Il Comune ha ordinato ai circa settanta sfollati una perizia autonoma per ottenere il permesso di rientrare nella propria abitazione”. In soldoni gli sfollati saranno costretti ad effettuare una perizia per poter tornare a casa propria.

“La Procura di Napoli frattanto ha aperto un fascicolo per accertare le responsabilità dell’incidente che sarebbe potuto essere ben più grave e che fortunatamente non ha causato danni a persone. Il capo d’imputazione per cui i PM stanno indagando è quello di disastro colposo. Gli operai sono in fermento per poter ricostruire la strada, ma al momento possono accedere alla zona calda solo per le operazioni straordinarie ed improrogabili. Finché la Procura non farà chiarezza non si potrà quindi procedere con i lavori. I tempi di ripristino al momento non sono noti, ma c’è la forte sensazione che siano necessari almeno due mesi. Al Vomero alto nel frattempo scoppia il caos, che senza vigili urbani è difficilmente governabile”. Così chiude il “Mattino” l’articolo sulla voragine di via Morghen. La speranza è che il danno perduri per il minor tempo possibile.