Napoli, stipulato un protocollo per la valorizzazione dei beni culturali tra Comune, Procura della Repubblica e Soprintendenza
Importante risultato raggiunto a livello politico. Nella giornata di ieri è stato infatti stipulato un protocollo d’intesa tra Comune di Napoli, Procura della Repubblica e Soprintendenza dei Beni Culturali per una gestione più efficace del patrimonio storico-artistico: “Questo protocollo è fondamentale e ci consentirà, insieme alla Procura, alle forze dell'ordine e alla Soprintendenza, di fare una mappatura di tanti beni culturali che sono nel centro storico della città - ha detto il sindaco Gaetano Manfredi - alcuni dei quali sono di proprietà non chiara, spesso abbandonati o utilizzati in maniera impropria. Possiamo recuperare alla legalità pezzi di città importanti e avviare riqualificazione e riuso. Avviamo un'azione coordinata, come abbiamo già fatto per la stazione Bayard, che ci consentirà di fare un passo importante in avanti per la riqualificazione e la salvaguardia del nostro centro storico Unesco". Tra gli obiettivi delle attività previste dall'intesa figurano: il contrasto alle condotte illecite di occupazione di immobili di proprietà comunale di particolare interesse storico e artistico; il contrasto delle attività edilizie e urbanistiche abusive che potrebbero compromettere la fruizione pubblica del bene o intaccarne il valore storico e artistico; il contrasto ad atti di danneggiamento di immobili o di oggetti d'arte o di interesse storico, artistico e archivistico. Questa sinergia ci consente di procedere in maniera migliore e più veloce. A Napoli c'è grande sensibilità per la bellezza e anche noi possiamo fare tanto per la tutela dei beni artistici e culturali, ma anche per il recupero di immobili che vanno sottratti ad usi impropri. La Procura ha una sezione dedicata ai beni culturali ed è quindi pronta a dare una grande mano alla città anche in questo campo".