Dalle statistiche fornite da UnoBravo, Napoli è la quinta città per stress da lavoro

Si definisce “stress da lavoro correlato”, l’insieme di tutti i problemi psico-sociali scaturiti da determinate condizioni a cui il lavoratore è sottoposto. Il primo aspetto da considerare è quello tempistico, da sempre il fattore che più determina lo stress nei dipendenti, i quali sono sottoposti a turni interminabili. Altro aspetto notevole è la relazione tra i colleghi, spesso visti come “concorrenti” e quindi impossibilitati nel creare un rapporto civile sul luogo di lavoro.

Questi insieme a molti altri, sono le cause scatenanti di disturbi che nascono nel momento in cui non si riesce più a sopportare il carico.  Secondo i dati riportati da UnoBravo (servizio di psicologia online) è proprio Napoli (2,9 %) la quinta città in Italia per stress sul luogo di lavoro, preceduta da Milano (13,2 %); Roma (8,2 %); Torino (4,9 %); Bologna (3,2 %).

Basta immergersi all’interno di questo mondo per capire che si tratta di problemi clinicamente trattati che, per la maggior parte, vanno ad interessare principalmente le donne ed i giovani lavoratori. Come sappiamo la città di Napoli è tra le prime per la disoccupazione giovanile (69,05 %).

Secondo i dati rilasciati dal comune di Napoli, solo il 42,67% della popolazione è inserita in un percorso professionale o in uno scolastico/universitario. È lecito pensare che sono anche questi fattori che influiscono sullo stress lavorativo, non potendo decidere né la qualità del lavoro né la quantità, ma dovendosi adattare a ciò che viene offerto.

https://www.youtube.com/watch?v=pMdwgNWzfsw&list=PL_QM8x1xIuFWFmndCRsOjKxW-blarR-WS
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