Napoli è la città italiana di maggior tendenza per i Millennial che si mettono in viaggio per assistere alle parate del Pride in tutto il mondo. A rivelarlo sono gli ultimi dati di Airbnb, pubblicati in occasione del Pride Month in cui ogni anno si celebrano i diritti della comunità Lgbtq+.

Secondo Airbnb, Millennial (nati tra l'inizio degli anni ottanta e la metà degli anni novanta) e Gen Z (nati tra i medio-tardi anni novanta in poi), sono le generazioni che oggi sono più desiderose di spostarsi per visitare i luoghi delle celebrazioni del Pride e che dunque si mostrano più sensibili alla cultura dell’inclusività e di superamento di ogni barriera, che permea questo particolare momento dell’anno.

In particolare negli ultimi cinque anni sono infatti aumentate del 300% a livello globale le notti prenotate dalla Gen Z.

Dai canali panoramici di Amsterdam ai siti archeologici di Atene, sono diverse le destinazioni che spingono i Millennial a partire.

Quest'anno, le località che ospitano il Pride più popolari tra i viaggiatori della generazione nata fra il 1980 e il 1994 rivelano le loro preferenze: a differenza della Gen Z, che sta esplorando anche i nuovi luoghi delle manifestazioni del Pride, i Millennial continuano a prenotare soprattutto nelle destinazioni tradizionalmente note per ospitare il Pride, mantenendo la loro forte presenza e celebrando in luoghi a loro familiari.

E la destinazione che ha registrato la più alta percentuale di notti prenotate dalle persone Millennial nei weekend di celebrazione del Pride è proprio Napoli, seguita da Taipei (Taiwan) e Rio de Janeiro (Brasile).

Le città che vengono celebrate per i loro spazi Lgbtq-friendly, in base al numero di citazioni nelle recensioni degli ospiti, vedono in Europa distinguersi Madrid, Parigi e Londra.