Era diventata il simbolo della rassegna organizzata dal Comune “Napoli Contemporanea”, a suggellare un legame artistico che lega Michelangelo Pistoletto al capoluogo campano da ormai tanto tempo: la gigantesca Venere degli stracci installata lo scorso giugno in piazza Municipio è stata incendiata stanotte. Il rogo, che si sospetta sia stato appiccato con intento doloso, ha sorpreso un po’ tutti: non solo per il valore culturale dell’opera, ma anche perché il sindaco Gaetano Manfredi stesso, al momento dell’installazione, aveva assicurato la stampa sostenendo che i panni utilizzati per la scultura erano ignifughi e che quindi la Venere di Pistoletto sarebbe stata al sicuro dalle aggressioni dei vandali.

Intanto, il sopracitato sindaco Manfredi, ha annunciato di essersi già messo in contatto con Pistoletto stesso e che l'opera verrà rifatta al più presto. "La violenza e il vandalismo non fermeranno l'arte, la rigenerazione e la cultura a Napoli" - queste le prime parole di condanna del sindaco sull'accaduto.