Riflettori puntati al Maradona questa sera tra Napoli-Inter, il big match dalle premesse avvincenti e affascinanti per le qualità di entrambe le squadre. Sicuramente non decisivo ma di particolare interesse, considerando la posizione in classifica di entrambe le squadre. Nonostante gli azzurri siano attualmente Campioni D’Italia, negli ultimi tempi è risultato poco incisivo, soprattutto nelle partite disputate tra le mura di casa, dove i tre punti mancano dal 27 settembre dopo il poker rifilato all’Udinese. Al contempo l ’Inter guida il campionato di serie A, comprovando un eccellente forma fisica e determinazione.

Il recente confronto infrasettimanale di Champions tra Napoli e il Real Madrid, da un epilogo pressoché immeritato, ha fatto percepire comunque un cambio di rotta dei padroni di casa che, con Mazzarri, ha portato maggior entusiasmo, necessario soprattutto per l’incontro di questa sera. Una opportunità da sfruttare, considerando anche il prossimo match di campionato contro la Juve dove vincere significherebbe accorciare e consolidare un posto nella vetta della classifica.

Le formazioni

Napoli e Inter si presentano in campo con strategie di gioco solide e ben definite e che lasciano spazio ad ogni forma di imprevedibilità. Per questo motivo mister Mazzarri ha scelto la formazione migliore e, con il solito 4-3-3, ritorna dal primo minuto il tridente Kvaratskhelia, Osimhen e Politano; Anguissa, Lobotka e Elmas arruolati a centrocampo e, in difesa, Di Lorenzo, Ostigaard, Rrahmani e Natan davanti a Meret.

L’inter di Inzaghi, invece, risponde con il 3–5–2, con Sommer tra i pali; Darmian, De Vrij e Acerbi subito a supporto; Domfries, Barella, Calahnoglu, Mkhitaryan e Dimarco sulla linea di centrocampo e Thuram con Martinez in attacco.

La sintesi della gara

Il Napoli parte subito all’attacco e già al 120esimo secondo Elmas scalda i guantoni di Sommer, che devia sull’incrocio un gran tiro dalla distanza. Anche l’Inter prova ad impensierire la retroguardia azzurra ma il match resta equilibrato.

I primi 15 minuti sono stati caratterizzati da ritmi piuttosto alti, con grande pressione da parte degli azzurri, soprattutto nella fase offensiva. Al 17esimo Osimhen si libera di Acerbi e serve Kvaratskhelia, ma il georgiano, dal limite, non trova il tiro.

Al 20esimo è ancora il Napoli con Elmas ad alzare gli entusiasmi, ma l’estremo difensore neroazzurro è ben attento.

Al 27esimo si fa vedere anche l’Inter. Cross di Dumfries per Martinez che taglia sul primo palo ma il suo tiro viene anticipato da Rrahmani in calcio d’angolo.

Al 31esimo è ancora Lautaro Martinez a servire Barella, ma altrettanto buono è l’intervento in anticipo di Ostigard su l’ex giocatore del Cagliari.

Al 35esimo Politano strozza l’urlo del Maradona che, dal limite, lascia partire un gran tiro destinato a timbrare la traversa. Al 42esimo è ancora Politano a provarci dalla distanza, ma la sfera va oltre la traversa.

Al 43esimo si sblocca il risultato. Calhanoglu raccoglie il passaggio di Barella e piazza un gran tiro dalla distanza alle spalle di Meret. 0 a 1 e l’Inter passa in vantaggio.

Al 48esimo ci prova Di Lorenzo, ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta.

Nella ripresa il Napoli prova subito a pareggiare i conti, correndo anche qualche rischio, ma il risultato resta fermo sullo 0 a 1.

Al 58esimo gran tiro di sinistro di Kvaratskhelia. Sommer compie un miracolo deviando in angolo.

Al 61esimo arriva il primo gol della stagione per Nicolò Barella. Martinez manda in area una palla per il centrocampista neroazzurro che, in slalom, supera la difesa e batte Meret. 0 a 2 e l’ Inter raddoppia.

Ora tutto il Napoli è in avanti nel tentativo di cambiare le sorti dell’incontro. Ci prova anche Osimhen ma il suo tiro sfiora solo il palo.

Al 70esimo, Thuram filtra un passaggio per Barella che, dal limite, calcia oltre la traversa.

All’81esimo, Kvara entra in area ma non conclude, finta di sinistro con Darmian che devia in angolo.

Al 84esimo Thuram mette il punto sull’esito del match. Cuadrado mette al centro una palla insidiosa che viene spedita alle spalle del portiere azzurro. 0 a 3 in una partita equilibrata e che, certamente, non rende giustizia alla prestazione dei padroni di casa. Al contempo una grande Inter che giustifica il suo primato in classifica.

Il triplice fischio di Massa regala i tre punti all’Inter e tanta delusione tra i paganti. Nulla di fatto anche questa sera per gli azzurri che devono, ancora per una volta, rimandare la vittoria in casa. Ciò nonostante, abbiamo ammirato una squadra sempre più compatta, ben diversa da qualche settimana fa. Tanto orgoglio da parte dei Campioni d’Italia ma con ancora tanti interrogativi da risolvere. Gli uomini di Mazzarri la prossima settimana si troveranno ad affrontare la 'vecchia signora' allo Stadium di Torino. Una gara ostica ed insidiosa, un grande incontro dai trascorsi storici ed emozionanti che ha sempre regalato singolarità. Appuntamento, quindi, all’ 8 dicembre prossimo per svestire gli esiti del match.