Si è conclusa Napoli-Genoa al Maradona, partita valevole per la venticinquesima giornata della Serie A 2023-2024. Gli azzurri hanno deluso ancora una volta le aspettative, pareggiando per 1-1.

Napoli-Genoa, i voti del match

Di seguito i voti di Napoli-Genoa.

Napoli

Meret: 7. Riprende da dove aveva lasciato: l'infortunio non ha fermato la sua vistosa crescita. E ad oggi, tra i pali, il Napoli ha un'arma in più.

Di Lorenzo: 6. La sponda per l'1-1 gli vale la sufficienza più risicata da quando veste l'azzurro.

Rrahmani: 6. Prova sufficiente.

Ostigard: 6. Vanifica quanto c'è di buono nella sua prestazione con eccessi di foga quantomeno evitabili. (Dal 45' Natan: 6.)

Mazzocchi: 5,5. Viene naturale chiedersi perché venga preferito ad un terzino sinistro naturale. (Dal 65' Olivera: 6.)

Anguissa: 6. Apprezzabili l'attitudine e una certa grinta.

Lobotka: 6. Per 45' il Sole non lo abbaglia, lo illumina: il Banco di Napoli sembra in grande spolvero. Poi però si perde Messias.

Traoré: 6,5. La lucidità è quella di chi ha un certo feeling col pallone, la precisione è quella di chi è fermo da un bel po'. Da premiare. (Dal 59' Ngonge: 7.)

Politano: 5,5. In ombra. (Dal 59' Lindstrom: 5.)

Simeone: 5. Prossimamente a "Chi l'ha visto?". (Dal 75' Raspadori: 6.)

Kvaratskhelia: 7. Solo contro ventuno avversari. E quelli più ostici li ha in casa.

Mazzarri (e chi lo ha scelto): 4. Il Napoli è la peggiore squadra campione uscente degli ultimi 25 anni. Pensare che un allenatore fermo da tre anni nonché cacciato da una squadra poi retrocessa potesse risolvere le cose è quasi più insensato di sostituire un maestro del calcio con chi allenava in Arabia. O anche di sostituire il miglior centrale al mondo con un ragazzo della metà classifica brasiliana.

Genoa

Martinez: 7. Nessun portiere in A domina come lui l'area di rigore, se poi ci aggiungi la tecnica da trequartista...

Vasquez: 6. Rude e funzionale.

De Winter: 6,5. È sempre al posto giusto.

Bani: 7. Le prende tutte lui.

Martin: 6. In estate le pagine sul fantacalcio ci hanno tormentato: per ora per lui 0 bonus, ma si nota una certa qualità.

Messias: 6,5. Da una sua grande iniziativa nasce lo 0-1. (Dal 74' Malinovskyi: 6,5.)

Badelj: 6. Le squadre che si affidano a lui non sbagliano mai. (Dal 91' Strootman: SV.)

Frendrup: 7. Sradica, strappa, svolazza libero e famelico nella disunita mediana azzurra. Giocatore da tenere d'occhio, se poi fa anche gol...

Sabelli: 6. Bracca Kvara, lo sente, lo infastidisce nei limiti del regolamento e lo fa anche ammonire. Maturo. (Dal 91' Cittadini: SV.)

Gudmundsson: 6. Gestisce tutti i palloni alla perfezione. (Dall'82' Vitinha: 6.)

Retegui: 6,5. Combatte, strattona e conclude in porta con una certa pericolosità. Trova però un grande Meret. (Dal 74' Ekuban: 6.)

Gilardino: 6,5. Prendere sempre gol negli ultimi minuti non è sfortuna, ma è comunque apprezzabile l'evoluzione di un allenatore che alla prima esperienza in Serie A sta facendo ampiamente il suo.