Matchday per il Napoli, oggi alle 18 gli azzurri ospiteranno l’Atalanta al Maradona, andiamo a vedere quali sono i giocatori da temere della squadra di Gasperini.

Ademola Lookman


Lookman è il giocatore probabilmente più pericoloso dell’undici avversario, il connazionale di Osimhen classe 1997 arrivato da Leicester ha scalato sin da subito le gerarchie di Gasp, diventando uno dei protagonisti del nostro campionato. Inizialmente utilizzato a sinistra, successivamente però è diventato una seconda punta in coppia con Hojlund, pronto ad allargarsi ma stando più vicino alla porta. I numeri sono impressionanti, soprattutto se pensiamo che ha già superato il numero di gol realizzati nelle ultime due stagioni (10), infatti con ancora 13 partite da giocare è a quota 12 reti, terzo miglior realizzatore (al momento) della stagione 2022/23, dietro a Lautaro (14) e Osimhen (19). 19 le gare da titolare su 24 presenze, 7.92 il dato sugli xG, una rete ogni 127 minuti. A completare il suo gioco nel reparto offensivo 4 assist, con 35 tocchi a partita, 8 le grandi opportunità create e 1.3 passaggi decisivi per partita, 78% la precisione dei passaggi, 72% nella metà campo avversaria (12.5), 52% i dribbling riusciti, 10.7 i possessi persi, che considerando il ruolo e le attenzioni ricevute dalle difese avversarie, risulta essere un dato positivo.

Rasmus Winther Højlund


A completare l’attacco della dea il danese classe 2003 Højlund, arrivato in estate per una cifra di circa 17 mln dallo Sturm Graz, la sua fisicità abbinata all’esplosività e l’intelligenza nei movimenti senza palla alle spalle della difesa ne fanno uno degli attaccanti del futuro, tra i più richiesti in Europa. Caratteristiche (soprattutto fisiche) che in Italia possono fare la differenza, dopo un inizio a rilento, come normale che sia, sono 5 i gol realizzati dal post mondiale, 6 in totale (4 fuori casa), una rete negli scontri diretti, attaccante che dopo la sosta è diventato punto fermo per l’attacco atalantino. Sono 13 le presenze da titolare, 5.34 gli xG, 1.6 le conclusioni di media. 25 i tocchi a partita, 1 assist, 75% la precisione dei passaggi, 74% nella metà campo avversaria, 44% i dribbling riusciti, l’uno contro uno infatti non è nelle sue corde (per il momento), 9.5 i possessi persi.

Jeremie Boga


Dalla panchina un giocatore che spesso cambia le partite della dea subentrando a gara in corso è Jeremie Boga, solo 5 le partite da titolare, utilizzato maggiormente sulla fascia sinistra, il suo impiego però diventa fondamentale per la sua velocità e la tecnica nell’uno contro uno, che gli permette spesso di avere la meglio sulle difese stanche nella seconda frazione di gioco. Una sola rete in campionato, 5 gli assist, 31 tocchi a partita, 2 grandi opportunità create e 1.9 passaggi chiave di media, 12.9 (su 16.3) i passaggi completati nella metà campo avversaria (76%). Ha il 60% di dribbling riusciti, importante anche in fase di ripiego, 61% i contrasti vinti a terra, 60% in totale.

Rafael Toloi


Nel reparto difensivo uno dei giocatori più importanti sia in difesa che in costruzione è Rafael Toloi. Naturalizzato italiano, gioca principalmente sul centro destra nella linea a 3, con 20 presenze da titolare conferma l’importanza del suo ruolo nello scacchiere di Gasperini; 1 rete, 2.22 gli xG, 1 le conclusioni di media, arriva frequentemente infatti al tiro in porta soprattutto da calci piazzati di testa. 1 assist, 63 i tocchi per partita, 80% la precisione, 88% nella propria metà campo (22.6), 70% nella metà campo avversaria (17), infatti spesso si stacca dalla linea difensiva e diventa un esterno aggiunto in grado di costruire e scambiare con i centrocampisti. Infine, sono 2.2 i recuperi, 2.5 i salvataggi, 55% i contrasti vinti, 54% a terra, 58% i duelli aerei vinti, 0.9 i falli commessi, 0.9 i dribbling subiti.