Roma sconfitta dal Bologna. Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del match. L'allenatore portoghese ha aperto parlando del caso Renato Sanches: "Voglio abbracciare tutta la famiglia di Sinisa Mihajlovic, chiedo scusa perché mi sono dimenticato di farlo prima della gara. Voglio chiedere scusa pubblicamente a Renato Sanches, la decisione è stata dura per lui ma anche per me. Senza Dybala la classe non manca così come manca la fisicità senza Lukaku. Abbiamo avuto grandi difficoltà a livello fisico, il Bologna aveva gente con gamba, noi purtroppo no. Abbiamo avuto le possibilità di fare gol e dopo la gara diventa difficile. Mancini è in grande difficoltà perché sta giocando con una pubalgia molto forte ma gioca perché vuole aiutare e ha la squadra ha bisogno di lui. E' un esempio".

Poi ha proseguito: "Siamo stati inferiori dal punto fisico al Bologna. Io voglio continuare nella Roma, se continuo dobbiamo pensare bene come lavorare visto le limitazioni del Fair Play Finanziario. Meglio lavorare con qualche giovane con potenziali da sviluppare piuttosto che con altri che hanno niente da sviluppare per il futuro. Sono disponibile a pensare in un modo diverso".

In conclusione: "L’anno scorso non siamo finiti quarti ma abbiamo fatto una finale europea. Se ci siamo tutti, siamo una squadra capace di fare risultato. Senza giocatori è dura. Se ci sarà una separazione non sarà mai per causa mia. Sarebbe dura. Ho fatto i complimenti a Motta, resta un mio bambino. Andiamo avanti e dopodomani a lavorare e preparare la partita contro il Napoli. Recuperiamo Lukaku e Zalewski, andiamo avanti con due giocatori più. Non andremo a regalare la partite al Napoli, cercheremo di vincerla a tutti i costi”.