Il match dell’U-Power Stadium vede il Napoli di Spalletti, oggetto di grandi rotazioni, opporsi al Monza di Palladino, che in campo schiera l’undici migliore a disposizione.

Partono subito forte i padroni di casa, in evidenza Carlos Augusto con le sue discese sulla fascia sinistra. Accarezzano più volte l’idea del vantaggio, ed infatti al 18esimo passano con una grandissima azione corale finalizzata da Mota per l’uno a zero dei biancorossi.

Il Napoli prova a reagire e cerca in aerea il suo bomber, Osimhen, il nigeriano però è sempre marcato e spesso raddoppiato dalla difesa avversaria e fatica ad entrare in partita.

Primo squillo del Napoli è un tiro di Rrahmani, salito per cercare fortuna nell’area di rigore biancorossa, ma la conclusione è alta sopra la traversa di Di Gregorio. Ma la chance migliore del primo tempo è per Anguissa, che sul finale di frazione apre il piatto da ottima posizione, il tiro è forte ma centrale ed il portiere respinge.

Si va al riposo sul punteggio di 1-0, vantaggio meritato del Monza che ha creato di più ed è arrivato spesso alla conclusione.

Inizia il secondo tempo e la musica non cambia, il raddoppio del Monza non tarda ad arrivare con Petagna che, da ex, insacca alle spalle di Gollini con un tap-in vincente.

Il Monza, ormai in vantaggio di due reti, si abbassa a protezione del risultato e prova a ripartire in contropiede, d’altra parte gli azzurri provano una reazione guidati da Kvaratskhelia entrato nell’intervallo.

Mota ancora vicino al gol con un gran diagonale destro, Gollini attento para. Il Napoli si riversa in avanti alla ricerca della marcatura che accorcerebbe le distanze e protesta in più occasioni per degli episodi dubbi nell’area biancorossa. Prima Pessina che tocca Osimhen e poi Mota frana su Politano, in entrambe le occasioni l’arbitro Cosso lascia correre, i dubbi sugli episodi restano.

Negli ultimi venti minuti il Napoli ci prova ma i tiri di Zielinski prima ed Osimhen poi si infrangono sui guantoni di Di Gregorio, ottima la prestazione dell’estremo difensore brianzolo.

Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match, un Napoli fermo sulle gambe ed impreciso esce sconfitto dalla trasferta lombarda. Vittoria meritata per il Monza, ottimo nel palleggio e forte in ripartenza, attento in difesa non lascia spazi agli uomini di Spalletti.

Opache le prove di Anguissa ed Elmas, pesanti le assenze, per scelta tecnica, di capitan Di Lorenzo e di Kim, oltre che dell’imprescindibile Kvara, gli azzurri pagano il turnover massiccio ma anche la mancanza di stimoli. Le ultime uscite serviranno a Spalletti ed alla società per valutare la rosa e programmare il prossimo mercato, onorando però gli impegni ed i tifosi che in gran numero accorrono sempre per sostenere i campioni d’Italia.