Ha inizio a Milano la conferenza stampa del capitano azzurro e dell’allenatore toscano che presenteranno l’attesissima sfida ai rossoneri.

Prende la parola il capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo che da inizio alla conferenza stampa.

Kiss Kiss: ”Che sensazioni state vivendo nello spogliatoio memori delle sfide di campionato?”

Di Lorenzo:” Si è parlato anche troppo del campionato, conterà ciò che faremo domani sera. Sarà una gara difficile contro una grande squadra, il livello sarà altissimo, ma ci siamo preparati bene. La gara di Lecce ha sicuramente alzato il morale.”

Il Mattino: ”Dal tuo lato ci sarà Leao, bel duello no?”

”È un giocatore forte e di qualità, ma dovremo stare attenti a tutto il Milan.”

”Cosa vi ha lasciato il 4-0 di campionato?”

”Nessun timore. Noi non siamo stati i soliti, è un risultato pesante, ma domani sarà completamente diversa.”

Ugolini: ”Si è parlato tanto di Osimhen, che cosa dice un capitano in queste situazioni?”

”Non credo che le partite vengano decise da un giocatore, per quanto fortissimo; siamo tranquilli. Osimhen per noi è importante, ma domani non ci sarà e dobbiamo dare il massimo.”

Bt Sport: ”Quanto è importante che il Napoli mandi in gol tanti giocatori viste le assenze nel reparto offensivo?”

”Sono dettagli importanti che in gare toste fanno le differenze e cercheremo di sfruttare le palle inattive.”

ESPN: ”Che insegnamento si può avere dalla sconfitta di campionato?”

”Non sono preoccupato perché non eravamo i soliti, ovviamente anche per meriti dei rossoneri. Domani avremo un atteggiamento diverso.”

Corriere della Sera: ”Conosci bene Raspadori: che consiglio pensi di dargli?”

”Non ho nulla da dire, se sarà chiamato in causa farà una grande partita.”

Canale 21: ”Come vi siete preparati mentalmente?”

”Siamo in un quarto di Champions, se si guarda alla stagione sembra una cosa scontata, ma non è così. Dobbiamo essere spregiudicati,propositivi e liberi di testa, tutte cose che in campionato ci sono mancate. Domani sarà diversa.”

Calemme: ”Cosa rappresenta per te la gara di domani considerando che 6 anni fa eri a Matera?”

”È un traguardo importante per tutti, dobbiamo godercelo fino alla fine.”

TeleA: ”Tu e Theo Hernandez siete l’emblema del terzino moderno, lui è più sprint e tu più intelligente tatticamente?”

"Ho grande stima di lui calcisticamente, non lo conosco personalmente ma è forte.”

Carta Canta: ”Cosa è scattato in te quest’anno?”

”Anche gli altri anni facevo bene, forse quest’anno sto andando meglio perché la squadra va meglio. Sono nel momento più importante della carriera e visto che potrebbe non ricapitare più dobbiamo godercele fino alla fine.”

Calcio Napoli: ”Cosa dirai domani ai tuoi compagni di squadra? Avete promesso qualcosa ad Osimhen?”

”Victor ci ha fatto il suo augurio, cercheremo di vincere. Non preparo un discorso in particolare, vedremo domani cosa mi uscirà.”

Inizia ora Luciano Spalletti: ”Penso sia il lavoro costante per una squadra per farla diventare forte, cioè non pensare al campo migliore o peggiore, ma di andare con la stessa mentalità su tutti i campi.”

“Quanto pesa l’assenza di Osimhen?”

”La forza di una squadra non è la somma nuda e cruda dei componenti della stessa, ma dipende anche dai tempi di ambientamento degli stessi giocatori. Abbiamo fatto gare importanti anche senza Osimhen per cui mi aspetto che chi domani andrà in campo abbia la fiducia dei compagni per far venir fuori il collettivo.”

Kiss Kiss: ”Come sta Raspadori?”

”Su Raspadori bisogna fare delle valutazioni perché ha fatto solo oggi come allenamento, per cui valuteremo domani mattina e fargli fare ulteriori prove e sceglieremo chi giocherà li.”

Spalletti ad un cronista inglese: ”Passa sempre dal modo di allenarsi, da come si sta in gruppo. Queste sono le gare che cancellano tante cose dove tutti i calciatori riconoscono c’è bisogno di unità. Le gare di Champions interessano a tutti i tifosi del mondo.”

De Blasis: ”È la serata più importante della carriera?”

”Spero ce ne siano altre. Chiaramente siamo ad un momento alto della nostra carriera, dobbiamo portare entusiasmo che ci ha fatto competere con le squadre più titolate e blasonate.Ci dobbiamo divertire in lunghezza ed in ampiezza; ci dobbiamo gustare anche la cena, queste ore qui.”

Il Mattino: ”Domani incontra Maldini: che gli dirà?”

”Niente, non dovrò dire nulla a Paolo che stimo tanto; sono cose di campo normalissime. Quando ero allo Zenit mi fu chiesto un profilo internazionale per andare a dare più forza e visibilità al club visto che andammo in Champions e gli dissi di Maldini. Io lo contattai e lo rifiutai e loro erano disposti a tutto, come me. C’è un post mio di giugno 2020 dove da casa mia pubblicai una fotografia con tante maglie tra cui spiccavano quelle di De Rossi e Maldini. Per me fu un dispiacere non averlo salutato subito.”

Gazzetta dello Sport: ”Si ragiona diversamente in vista della CL.Cosa si cambia nell’impatto?”

”Si fanno le valutazioni come quella su Osimhen che non verrà rischiato.Visto che questa è la competizione dei campioni, i campioni non si piangono addosso e noi ne siamo pieni. Non eravamo i più forti 15 giorni fa,non siamo i più deboli adesso. Saremo pronti.”

“Si sente arrabbiato oppure soddisfatto quando dicono che il Napoli può vincere la Champions?”

”Quando si parla di Guardiola ci si alza in piedi (si è issato). Io ho imparato tanto da Pep, così come Klopp e De Zerbi che guardo costantemente e sono bravissimi. Io mi scuso se mi ha frainteso, però se poi mi viene posto che noi siamo quelli che possiamo vincere la CL perché noi non siamo quella squadra che deve avere l’ansia di dimostrare qualcosa in questa competizione. Noi ora ci dobbiamo divertire e dobbiamo mantenere quella postura corretta. Spero di potermi fare due risate con Pep davanti ad un caffè turco.”