Pierpaolo Marino è intervenuto a Marte Sport Live, programma di Dario Sarnataro in onda su Radio Marte: "Il 2023 del Napoli è stato caratterizzato da uno Scudetto strameritato. Il 2024 potrebbe aprirsi con l'arrivo di Lazar Samardzic? E' sicuramente da Napoli, ma i tempi di inserimento dipenderanno dall'allenatore, dalla simbiosi con l'ambiente e la sintonia con i compagni. I gol che ha fatto vedere al Maradona valgono già ogni commento che si può fare a parole. Ragazzo capace di gesti straordinari: se hai nel DNA quei colpi lì, è solo questione di tempo e di continuità, per dare un apporto importante anche in una grande squadra" ha affermato l'ex dirigente partenopeo.

E' il giocatore che somiglia di più a Piotr Zielinski? Sì, anche se Piotr - ha osservato Marino - è più esplosivo ed ha più gamba, mentre il serbo ricorda il Colpani della situazione, il classico trequartista. Quando lo abbiamo preso gli ho detto subito: 'Tu sei il golden boy', perché come stile ricorda Gianni Rivera, nonostante calci di sinistro. Per certi versi, sul piano tecnico è anche superiore a Zielinski". 

"Perché non ha giocato sempre titolare, quest'anno? Ha il difetto della discontinuità? E' entrato in squadra giovanissimo e quest'anno c'è stata la vicenda estiva del trasferimento all'Inter, poi saltato: ha creato scombussolamento... Dal punto di vista del valore individuale, però, il Napoli non deve avere dubbi. Atleticamente non è possente, ma Samardzic è agile e talentuoso".