È vero, in questa stagione, per il Napoli, trovare qualcosa di positivo risulta veramente difficile. Niente ha funzionato, dalle prime decisioni prese in dirigenza fino alle prestazioni in campo, ma se proprio dovessimo individuare l’elemento che, più di tutti, ha destabilizzato un percorso già di per se non iniziato al meglio, allora quell’elemento è sicuramente la fase difensiva.

L’addio di Kim e il (non) rimpiazzo di Natan è stata la prima mossa che ha portato ad un completo disastro nel reparto arretrato, disastro completato da un Rrahmani in evidente difficoltà nel ruolo di leader, Di Lorenzo non all’altezza della situazione, soprattutto nella seconda parte di stagione, ed una fascia sinistra che curava molto la fase offensiva e poco, per essere diplomatici, quella difensiva. 

E allora non poteva che essere la difesa il primo reparto su cui intervenire in questo calciomercato estivo, guidato dalle volontà di Conte e dall’operato del nuovo arrivato Manna. I nomi sono diversi, su tutti quelli di Hermoso e Buongiorno, piste calde ma che sembrano destinate a tenerci compagnia per ancora un po’.

Al contrario un nome delle ultime ore, ma già vicino alla maglia azzurra, con una fumata bianca possibile già nella giornata di oggi, è quello di Rafa Marin.

Chi è Rafa Marin, difensore Real vicino al Napoli

Marin nasce a Carmona, il 19 maggio 2002, e a soli 13 anni convince il Real Madrid, firmando un contratto con i Blancos e iniziando un percorso che lo porterà poi a esordire e giocare per 65 volte con la maglia del Real Madrid B. 

Nel 2023 la società decide che è il momento di far maturare ulteriormente il giocatore e allora ecco che arriva l’esordio in prima squadra con l’Alaves in Liga, in prestito dal Real. Giocherà 33 partite e si dimostrerà pronto per far parte di palcoscenici importanti. Torna al Real a fine stagione e, ora, gli occhi addosso sono del Napoli, che è intenzionato a chiudere per il classe 2002.

Da capire la formula, infatti in Spagna parlano di un Real Madrid molto interessato al giocatore al punto da voler inserire un contro riscatto qualora dovesse convincere appieno in futuro i Blancos.

Ma che giocatore è Rafa Marin?

Il difensore spagnolo ha alle spalle appena una stagione da professionista, che però è stata assolutamente positiva. Piede destro, gioca a sinistra, o almeno è quello che ha fatto sotto la guida di Luis Garcia. 190 cm per un difensore molto imponente fisicamente, le sue caratteristiche principali infatti sono lo stacco aereo ed il grande tempismo con cui prende il tempo agli attaccanti (57% i contrasti aerei vinti), e gli anticipi sulle verticalizzazioni avversarie.

Lo spagnolo, infatti, è un giocatore molto aggressivo sulla palla e tende molto spesso a staccarsi dal blocco difensivo per andare a prendere la punta che si abbassa, e sporcare la linea di passaggio. Dispone infatti di grande tempismo e rapidità nel breve. Altro aspetto positivo da sottolineare è la difesa in uno contro uno, dove, nonostante la stazza, riesce a essere rapido nei movimenti, ma soprattutto ha un buon controllo del corpo che gli consente di tenere testa agli attaccanti avversari anche in profondità.

Subisce infatti solo 0,4 dribbling di media, e il grande tempismo citato prima anche qui fa la differenza: è un giocatore pulito nell’intervento, nonostante l’aggressività (0.8 falli di media). 

Da migliorare la prima uscita quando il baricentro si alza, ma l’Alaves non è una squadra che fa del palleggio la propria arma principale, ma Marin ha dimostrato di non essere così preciso nei pressi della mediana quando viene affidato ai centrali il compito di uscire, mentre, al contrario, ha una buona media sui lanci lunghi - primo per precisione in questa stagione nella propria squadra. 

Difensore quindi da modellare, con pochissima esperienza, ma caratteristiche che possono far bene al Napoli di Conte e che sono mancate nella stagione appena conclusa.

Aggressività e pulizia negli interventi le certezze di un ragazzo con un gran futuro davanti, un futuro che sembra sempre più azzurro.