Mimmo Malfitano ha parlato di Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Forza Napoli Sempre, sulle frequenze di Radio Marte. "Il presidente ha dato del 'romanista' ad un giornalista di Sky? Io per primo sono stato perseguitato da questa sua continua ricerca, dal suo voler individuare in un professionista un tifoso di un'altra squadra. Mi ha appioppato, anni fa, l'etichetta di juventino ed ancor oggi le persone mi chiedono se sia vero. Sono stato aggredito, ho avuto dei problemi abbastanza seri...

Vedete cosa succede? Che una parte becera di popolo agisce aggredendo, creandomi danni, minacciando i figli e la famiglia; poi, la parte più sostanziosa sorride dinanzi a queste cose. L'errore che si fa  è che l'Ordine dei Giornalisti non interviene a difesa di chi viene additato, stigmatizzando e facendo un'azione grossa a livello di Prefettura.

Quest'uomo (De Laurentiis, ndr) crede nella sua onnipotenza e se ne fotte altamente dei rischi che fa correre ai giornalisti, che hanno una famiglia e non possono essere alla mercè della follia di questo uomo che, pur di colpirci e metterci in cattiva luce, va ad affibbiarci delle etichette. Basta, dovremmo essere stufi.

Mi rendo conto che la categoria sorride, dinanzi a queste cose. Addirittura c'è pure qualche imbecille che applaude. Si può essere così? Ci vorrebbe un intervento deciso e determinato da parte dell'Ordine, con una censura seria, non i classici comunicati che, alla fine, servono a poco. Vorrei un impegno maggiore. Bisogna intervenire per salvaguardare la dignità dei professionisti".