Lazio-Napoli, le pagelle: che noia!
Si è conclusa Lazio-Napoli, partita valevole per la ventunesima giornata di Serie A 2023-2024. Gli azzurri hanno pareggiato per 0-0 una partita noiosissima.
Lazio-Napoli, i voti del match
Di seguito i voti di Lazio-Napoli.
Napoli
Gollini: 6. Qualche buona uscita, nulla di più.
Ostigard: 6. Forza molto. Ma forza male. Gli stacchi imperioso salvano la sua prova.
Rrahmani: 6,5. Ennesima prova positiva
Juan Jesus: 6. Concede una rischiosa imbucata, ma tutto sommato disputa una buona gara.
Di Lorenzo: 6. Annulla egregiamente Felipe Anderson.
Demme: 5,5. Encomiabile, ammirevole, dal valore umano indiscutibile. Ma in campo arriva sempre due tempi di gioco più tardi. (Dal 60' Gaetano: 6,5.)
Lobotka: 7. Quando si gioca a 3, è il migliore in campo. Quando si gioca a 2, è il migliore in campo. L'anno scorso spesso si trovava perno in un 4-1-4-1 ed era il migliore in campo. Eppure per qualche letterato della televisione non vale tanto, perché cinque anni fa giocava al Celta Vigo. Aveva proprio ragione Umberto Eco...
Mario Rui: 6. In questo sistema di gioco ha vita breve: verrà presto rimpiazzato da Olivera. Ma come sempre ha fatto il suo. (Dal 79' Mazzocchi: 6.)
Politano: 5. Spesso si trova a scambiarsi di posizione con Raspadori. Quanta confusione. (Dall'84' Lindstrom: SV.)
Zielinski: 6. Nulla di altisonante in una gara complicata per tutti dal centrocampo in su. (Dall'84' Dendoncker: SV.)
Raspadori: 5. Per una volta avrebbe potuto giocare nel suo ruolo. Invece è costretto a fare "l'Osimhen". Difficile anche solo ipotizzare un finale diverso. (Dal 79' Ngonge: 6.)
Mazzarri: 5. Una prestazione fin troppo umile: mai si era vista una squadra campione d'Italia cosi tanto provinciale. S'è giocato per lo 0-0.
Lazio
Provedel: 6. Spettatore non pagante.
Marusic: 6. Poche difficoltà.
Gila: 6,5. Il centravanti da annullare non è un gigante, ma il Napoli non ha mai tirato in porta e gliene va dato atto.
Romagnoli: 6,5. Vedi Gila.
Lazzari: 6. Non ha grosse preoccupazioni. (Dal 71' Pellegrini: 6.)
Luis Alberto: 6. A volte esagera, ma i suoi tocchi di palla sono l'unica, fugace e magra consolazione per i paganti. Che partitaccia.
Cataldi: 6. Non viene mai messo in difficoltà. L'unica ingenuità della sua partita gli costa l'ammonizione da diffidato.(Dall'84' Rovella: SV.)
Guendouzi: 6. Non è stata esattamente la sua partita. (Dal 77' Vecino: 6.)
Felipe Anderson: 5,5. Perde malamente il duello con Di Lorenzo.
Castellanos: 6. La cilena a inizio primo tempo è meravigliosa, la apparente luce in fondo al tunnel di provincialismo che è stato questo Lazio-Napoli. Poi sbaglia scelte banali e sceglie di regalare a Gollini l'unica palla gol dell'ultima mezz'ora di gioco.
Isaksen: 6,5. Mette spesso in difficoltà Mario Rui. (Dall'84' Pedro: 6.)
Sarri: 5. La Lazio è squadra sterile, prevedibile. E ogni squadra è specchio del proprio allenatore...