Da alcune ore stamattina sta spopolando l'immagine che vedete in quest'articolo: ritrae apparentemente una bella donna in abiti piuttosto succinti, specie se rapportati al contesto lavorativo che viene citato: il ministero Giapponese. Più specificatamente: pare si tratti del ministro della Salute.

In foto il presunto ministro della Salute giapponese, frutto di un’intelligenza artificiale

Come potete immaginare anche dall'ironia sul ruolo affibbiato alla misteriosa donna, la notizia è falsa. Per rendersene conto basterebbe andare sul sito del Ministero della Salute Giapponese per scoprire che la carica è ricoperta da Kato Katsunobu, che nulla ha in comune con la donna, a cominciare dal fatto che si tratta di un uomo di mezza età.

Tuttavia, la notizia resta interessante se si risale alla vera origine della foto: essa infatti non ritrae una donna reale, bensì è frutto del prodotto di un'intelligenza artificiale, una sorta di versione fotografica della ormai già nota Chat gpt.

Insomma, la tecnologia continua a compiere passi da gigante, anche se in questo caso viene utilizzata per un semplice scopo di viralità e per mostrarci qualcosa che non esiste.

Anche in questo però il Calcio è stato precursore: quante volte al VAR hanno visto un fallo da rigore su Cuadrado che non c'era?