Viktor Kovalenko concede un'intervista a tutto campo a La Gazzetta dello Sport. Le sue origini ucraine, la guerra, fino al gol al Napoli, grazie al quale il suo Empoli ha espugnato il Maradona: "E’ stato il gol più bello della mia carriera. Ma anche se fosse stato brutto lo prendevo lo stesso: decisivo, al Maradona, contro i campioni d’Italia. Con Andreazzoli mi trovo bene, giochiamo un po’ come il mio Shakhtar. Spero di tornare a Empoli sui livelli migliori e di meritarmi di nuovo la convocazione in Nazionale. Poter rappresentare l’Ucraina avrebbe per me un valore immenso. E, dopo il pari con l’Italia, speriamo di qualificarci all’Europeo con i playoff" .