Intervista a "Rambo" Nando De Napoli
La redazione di Napoli Network ha raccolto una lunga intervista a Nando De Napoli, ex calciatore - tra gli altri - di Napoli e Milan.
"Rambo" ci ha raccontato dell'incontro con Arrigo Sacchi ai tempi del Rimini e dell'importanza di averlo avuto come allenatore, del passaggio dall'Avellino al Napoli grazie ad Ottavio Bianchi, della nazionale. E, ovviamente, del rapporto con Diego Armando Maradona e del Napoli fortissimo degli Scudetti, della Coppa UEFA e della Supercoppa.
A cura di Vincenzo Barretta, con riprese di Simone Nevola e montaggio di Savino Giugliano.
Nando De Napoli, la sua carriera
Nando De Napoli è stato un calciatore italiano di grande rilievo, noto per la sua versatilità e il suo impegno sia a livello di club che di nazionale. Nato il 28 marzo 1964 a Chiusano di San Domenico, in provincia di Avellino, De Napoli ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili dell'Avellino, squadra con cui ha fatto il suo debutto professionistico nel 1983.
La sua carriera ha preso una svolta significativa quando si è trasferito al Napoli nel 1986. Qui, De Napoli è diventato un pilastro del centrocampo, contribuendo in modo determinante a uno dei periodi più gloriosi nella storia del club partenopeo. Sotto la guida di allenatori come Ottavio Bianchi e successivamente Alberto Bigon, e giocando al fianco di stelle del calibro di Diego Maradona e Careca, De Napoli ha vinto due scudetti (1986-1987 e 1989-1990), una Coppa Italia (1986-1987) e una Coppa UEFA (1988-1989).
La sua presenza in campo era caratterizzata da un'incredibile capacità di coprire ampie zone del terreno di gioco, combinando abilità difensive con una buona propensione all'attacco. La sua resistenza, la visione di gioco e la determinazione lo resero un elemento fondamentale non solo per il Napoli ma anche per la nazionale italiana. De Napoli ha infatti collezionato 54 presenze con la maglia azzurra, partecipando a due Coppe del Mondo (1986 e 1990) e all'Europeo del 1988.
Dopo la gloriosa parentesi napoletana, De Napoli ha proseguito la sua carriera al Milan, dove ha aggiunto al suo palmarès altri importanti trofei, tra cui uno scudetto (1991-1992) e due Supercoppe Italiane. Tuttavia, il suo periodo al Milan è stato meno brillante rispetto agli anni trascorsi a Napoli, anche a causa di alcuni problemi fisici.
Dopo l'esperienza al Milan, De Napoli ha concluso la sua carriera alla Reggiana, dove ha giocato fino al 1997. Il suo ritiro dal calcio giocato non ha segnato la fine del suo legame con il mondo del calcio; infatti, ha continuato a essere attivo nel settore, sebbene in ruoli meno visibili rispetto al passato.
Nando De Napoli rimane una figura rispettata e ricordata con affetto dai tifosi, soprattutto a Napoli, dove è considerato una leggenda per il suo contributo in uno dei periodi più vincenti della storia del club. La sua dedizione, professionalità e lealtà ne fanno un esempio per le giovani generazioni di calciatori.