A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Vincenzo D’Angelo, giornalista Gazzetta dello Sport e inviato in Arabia: “La formazione del Napoli di questa sera? Il risveglio sembra essere regolare, quindi quelli nominati da Mazzarri in conferenza ieri sembrano stare bene. Demme non ce la farà. In questo momento l’unica alternativa a centrocampo sarebbe Gaetano. Anche per far fronte a questa emergenza si sta provando anche il 3-4-2-1, però per una questione di emergenza. Per Cajuste sembrava qualcosa di più grave contro la Salernitana, evidentemente è stato un bravo dottore di se stesso uscendo in tempo. 

Se c’è la sensazione che il Napoli possa star meglio della Fiorentina? La Fiorentina è una squadra ormai rodata con un allenatore molto propositivo a cui piace cambiare. Ultimamente passa dalla difesa a 3 a quella a 4. Gli mancano degli esterni pure. Il Napoli ha delle assenze importanti, ma anche la Fiorentina perde dal punto di vista offensivo senza Nico Gonzalez. Il Napoli contro la Salernitana nel secondo tempo stava bene fisicamente, invece, solitamente la squadra in passato correva 60 minuti. La squadra ha messo benzina nelle gambe.

Il Napoli dovrebbe essere qualche punto più avanti. 

In un momento dove va tutto storto ci si mettono anche gli episodi che girano dalla parte opposta. L’anno scorso in situazioni di difficoltà magari il Napoli trovava l’episodio a favore, quest’anno invece il Napoli si ferma sul palo e l’avversario magari riparte e fa gol.

Un altro segnale di qualche convinzione ritrovata è quello di non essersi abbattuti quando la Salernitana è passata in vantaggio. Il Napoli non può prescindere dal quarto posto se vuole continuare nella propria crescita anche come società. 

De Laurentiis? Sicuramente è una persona che si fa coinvolgere. Gli piace farsi nuovi amici, fare nuove conoscenze e ampliare i propri orizzonti. Quando disse l’ultima volta che non avrebbe voluto fare la trasferta in Arabia, eravamo all’inizio di un conflitto bellico. È tutta una questione di tutela della squadra. Però devo dire che il Napoli è stato accolto benissimo, alloggia in uno degli hotel migliori della città, si allena nel centro sportivo dell’Al Shabab, c’è tutto quello che serve per lavorare bene. Una volta che il presidente è arrivato in Arabia ha capito di poter essere sereno e concedersi ai suoi nuovi amici e l’abbiamo visto nei suoi nuovi panni.

Politano? Credo che Politano rinnoverà col Napoli. Sarebbe probabilmente anche una follia rinunciare a lui per quello che è stato in questa stagione. Ha sbagliato pochissime partite, è stato spesso decisivo con gol e assist. Non era neanche banale calciare il rigore contro la Salernitana. Ha dimostrato grande personalità. Ha sempre detto di voler rinnovare perché è legato alla città. Ci sono tanti motivi non trascurabili, anche quelli tecnici, perché Politano è tra i migliori del Napoli. Per me alla fine si arriverà alla fumata bianca per questo rinnovo che dovrebbe essere fino al 2027. Poi sappiamo che nel Napoli è in atto una sorta di rivoluzione, poi a giugno vedremo chi rimarrà a Napoli. I giocatori sono i primi a sapere che questa squadra deve ritrovarsi per puntare quantomeno al quarto posto”.