A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore e giornalista: "Stadio a Bagnoli? Come direbbe Mughini ‘ma dai’ (ride, ndr). A Napoli abbiamo inventato la vulcanologia moderna, monitoriamo due vulcani più pericolosi d’Europa e il problema sarebbe il bradisismo? Fuorigrotta è il quartiere più popoloso d’Italia, ha subito il terremoto degli anni ’80 e il Maradona non ha subito una lesione. Lo stesso direttore dell’INGV ha detto che se le cose si fanno per bene, qualsiasi attività può essere consentita nelle zone più pericolose. Non facciamo ridere i giapponesi. 

Perché non si dovrebbe o potrebbe fare? De Laurentiis si porta appresso un vissuto di dichiarazioni che non hanno avuto uno sbocco concreto. La gente può avere le proprie perplessità. Questo non significa che, se per tanti anni non ci sono state le condizioni e qualcuno si è riempito la bocca di promesse, De Laurentiis non possa farlo veramente. 

Centro sportivo e stadio a Bagnoli è utile?Assolutamente sì. Bagnoli non si sta occupando totalmente, è un fazzoletto di terra che va dato in concessione al Napoli. Mezzi di trasporto? C’è anche un progetto di un’uscita della tangenziale su Bagnoli. Vantaggi alla città? Tantissimi, a partire dal turismo. A Torino hanno riqualificato la Continassa, hanno fatto il museo della Juventus ed ha avuto un impatto altissimo sul turismo sportivo. Che fine fa il Maradona? Bando ai nostalgismi, tutti vogliono uno stadio moderno. Per quanto lo si possa amare, non lo si può rimettere a nuovo, si può ristilizzare. Non siamo stati manco capaci di mettere la statua di Maradona là fuori".