È attesa per la giornata di domani la comunicazione del Comitato Esecutivo UEFA in merito alle sedi dei prossimi Europei del 2028 e 2032. Le cui uniche candidature congiunte sono arrivate rispettivamente da Regno Unito e Irlanda per il 2028, ed Italia e Turchia per il 2032.

A Nyon, la delegazione italiana sarà guidata dal Presidente federale e Vice Presidente Uefa Gabriele Gravina e ne faranno parte il Segretario Generale Marco Brunelli, il Project Manager Euro 2032 Antonio Talarico e tutto il team che ha lavorato al dossier. Per quanto riguarda gli ambassador, la scelta della FIGC è ricaduta sul Capo delegazione della Nazionale e primatista di presenze in azzurro Gianluigi Buffon e la giornalista e conduttrice Tv Ilaria D’Amico.

All’interno del Dossier consegnato consegnato alla Uefa sono presenti anche i 10 stadi italiani candidati ad ospitare la competizione: lo Stadio Olimpico di Roma, lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, l'Allianz Stadium di Torino, lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, lo Stadio Luigi Ferraris di Genova, il San Nicola di Bari, lo Stadio Artemio Franchi di Firenze, lo Stadio Renato Dall'Ara di Bologna, il Bentegodi di Verona ed il nuovo Sant’Elia di Cagliari.

Considerando che per ospitare una rassegna internazionale di questo livello occorre che gli stadi rispettino determinate norme di sicurezza, potrebbe essere questa l’occasione giusta per un restyling dell’impianto di Fuorigrotta?