Paola De Paola, giornalista ed ex direttore di Tuttosport, ha speso parole per l’attuale situazione del Napoli durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio.

Che partita è stata Juventus-Napoli?

“È stata la prima partita di completo ribaltamento del fronte da parte della Juventus. Non vedevo da un po’ di tempo una Juventus così propositiva, che decideva di non subire passivamente, l’ho vista molto reattiva. Ha presidiato la zona con l’idea sempre di ripartire e di rendersi pericolosa. Sono stati fondamentali i rientri di Chiesa e Cambiaso dalle corsie laterali a giocare dentro il campo, il recupero di Danilo. Ho visto una Juve completamente rilanciata e con questa basi si può assolutamente smascherare l’obiettivo Scudetto. Questa Juventus vista contro il Napoli può vincere lo Scudetto”.

Come vede in questo momento il Napoli?

“Il Presidente del Napoli è il principale artefice di questo disastro rispetto alla scorsa stagione. Lasciamo perdere i vari siparietti, quella pantomima tragicomica era come sempre una finzione. Il dire che i napoletani non si accontentano, ma che atteggiamenti sono? Tutto nasce dalle sue scelte, De Laurentiis ha rovinato una squadra che ha fatto cose straordinarie”.

C’è un problema VAR in Italia?

“Vogliamo lanciare una campagna sul VAR che deve intervenire su tutto? Finiamola con le mezze posizioni. Se sull’espulsione di Zalewski si mette in discussione il cartellino giallo non ha senso, perché è giallo tutta la vita. Ci devono essere interpretazioni univoche. Il fallo di Lukaku di ieri e quello di Berardi in Sassuolo-Juventus sono identici, sono la stessa cosa. Serve la stessa sanzione, devono essere espulsi entrambi. Non si può fare a meno del VAR perché ha cambiato tutto nel calcio. Ora manca solo questa uniformità di giudizio”.