Il presidente De Laurentiis, nel corso dello speciale in ricordo di Silvio Berlusconi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni del Tg2:

"Il nuovo allenatore? Il Napoli è sempre in buone mani, bisogna stare sereni e tranquilli. Faremo un bel campionato".

Ha poi aggiunto: “Giovedì vedrò il ministro dell'Istruzione ho cercato di verificare la possibilità di insegnare il calcio nelle scuole elementari e medie per far diventare i bambini degli ipotetici allenatori, in modo tale che si appassionino nuovamente a questo gioco che è il più antico e popolare del mondo. A me sta a cuore riportare i giovanissimi al calcio. I giovani oggi come oggi sono eternamente connessi con i loro smartphone e non sono capaci di seguire una partita per 90 minuti, la ritengono lunga, noiosa e poco spettacolare".

Infine ha chiuso il suo intervento ricordando Berlusconi: “È stato un precursore degli anni anni '80 che sono stati una sorta di secondo boom economico per l'Italia che veniva da un periodo nero dagli inizi degli anni '70. È riuscito a far riscoprire agli italiani il senso della positività, finché a un certo punto è dovuto scendere in campo, come amava dire lui, per difendere quello che ha creato. Ho sempre visto Berlusconi come un imprenditore con la i maiuscola. Tutto ciò che ha fatto prima guidato dal sui intuito per me è prioritario rispetto a quello che è venuto dopo".